Ci pensa Pozzebon. A Taranto buon pari e qualche rimpianto

Pozzebon illude, Nigro e una difesa poco attenta riportano tutto in parità. Un buon Messina, comunque, che porta a casa un punto importante. Ottimo primo tempo per i giallorossi che hanno più volte messo in ansia il portiere avversario. Attenta la fase difensiva e contropiedi ben organizzati. Nella seconda frazione è stato sfiorato anche il raddoppio in diverse circostanze. Ci ha poi pensato l’ex peloritano Nigro a riportare la partita in parità. Giallorossi che hanno provato fino alla fine a vincere il match. Ma va bene anche così. Si porta a casa un punto prezioso per il morale e la classifica.

 Il primo squillo del match è del Taranto. Ci prova Pambianchi dopo un’incertezza di Rea. Il suo tiro, però, viene bloccato da Berardi. Il Messina prova subito a reagire. Contropiede ben orchestrato da Musacci che serve Pozzebon. Aggancio difettoso dell’attaccante giallorosso e la difesa del Taranto riesce a metterci un rammendo. Continua la pressione del Messina che prova a mettere paura agli avversari. Al 18′ viene annullato un gol ai giallorossi. Cross da corner di Ferri, insacca Maccarrone ma l’azione viene fermata per fallo di Pozzebon su Altobello. Il Taranto prova a liberarsi dalla grande pressione esercitata dal Messina. Ci prova De Giorgi dalla lunga distanza, ma Berardi para tranquillamente. Alla mezz’ora il Messina viene premiato per la grande intensità. Pozzebon viene servito e si avventa verso l’area avversaria. L’attaccante giallorosso fa prima a sportellate con un difensore, poi insacca nonostante un lieve tocco del portiere pugliese. I padroni di casa cercano di reagire. Dopo due minuti ci prova Viola cercando il “jolly” di esterno da fuori area. Tiro che si spegne a lato, ma che fa correre qualche brivido lungo la schiena di Berardi. 

All’alba della seconda frazione si rende subito pericoloso il Messina. Cross dalla destra di Grifoni, tiro di prima di Ferri che viene respinto in corner da un difensore pugliese. Sugli sviluppi del calcio d’angolo il Messina sfiora il raddoppio. Passaggio corto per Musacci che di prima intenzione timbra la traversa. Giallorossi molto vivaci che provano a mettere il lucchetto al match. Ma alla prima vera offensiva del Taranto nella seconda frazione arriva il pareggio.  Al 60′ Bollino crossa dalla destra, Nigro viene perso dai radar difensivi giallorossi e di testa appoggia in rete.  I pugliesi adesso aumentano l’intensità e le sortite offensive sull’asse Bollino-Viola fanno soffrire molto il Messina. Lucarelli mischia le carte dalla panchina. Dentro Madonia al posto di Ferri. Ed è proprio l’attaccante palermitano a mettersi in luce. Duetto con Pozzebon che gli restituisce il pallone, tiro di Madonia da fuori area che viene respinto da un difensore avversario. Risponde colpo sul colpo il Taranto. Al 82′ Viola manca di pochissimo il tap-in vincente. Il Messina ribalta subito il fronte e si rende molto pericoloso. Madonia tira una sassata in area di rigore. Il portiere vola a blindare la porta. In pieno recupero ci provano ancora i padroni di casa. Tiro di Potenza respinto in corner da Maccarrone. Negli ultimi minuti del match il Messina ha due ottimi contropiedi, gestiti però male da Madonia e Milinkovic. 

PIANETA MESSINA