MARRA: “PAGANESE ARRABBIATA. A MILINKOVIC CHIEDO MENO FRENESIA” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 1 Ott, 2016 Voce rauca, ha appena finito di catechizzare la squadra nell’allenamento di rifinitura. Sasà Marra, appena gli facciamo notare il calo di voce, accenna un sorriso. “Diciamo che durante gli allenamenti cerco di essere partecipe, di spingere i ragazzi a dare il massimo visto che siamo una squadra giovane. Durante le varie sedute urlo sempre, ora la voce deve ancora ristabilirsi visto che abbiamo finito da poco l’allenamento”. Poi subito il match contro la Paganese. “Conosco l’insidia di queste partite, non bisogna abbassare la guardia. Abbiamo toccato un momento brutto con le due sconfitte consecutive e non vogliamo più tornarci. Ora dobbiamo mantenere questo clima sereno e di piccola euforia cercando di aumentarlo con le prestazioni e i risultati. Contro la Paganese sarà un esame di maturità, perchè dovremo dare continuità in termini di punti. Loro cercheranno di riscattare la sconfitta interna con il Monopoli, quindi troveremo un avversario arrabbiato come lo eravamo noi prima del match di Catanzaro. Dovremo avere massimo rispetto per la Paganese, ma per noi è una partita fondamentale. Dovremo mettere in campo il coraggio e la determinazione mostrati sia contro il Foggia che a Catanzaro”. Marra non fa pretattica e annuncia qualche scelta di formazione. “Confermerò la coppia centrale di domenica scorsa che ha dimostrato di saper tenere bene il campo. Poi con il rientro di De Vito a sinistra avremo grande spinta ed esperienza. Ciò non toglie il buon apporto dato finora da Akrapovic e Marseglia. Adesso la squadra sta avendo una sua fisionomia, avevamo prima un solo giocatore di qualità in mezzo al campo, cioè Musacci, ma quando riuscivano a bloccarcelo non riuscivamo a giocare la palla perchè sia Foresta, Lazar o Capua hanno altre caratteristiche. Ora abbiamo più qualità a centrocampo con Mancini che si è ritagliato il suo spazio anche facendo da schermo alla difesa”. Ma che Paganese si aspetta Marra? Il tecnico peloritano, che conosce bene Grassadonia, dice subito una cosa: “Lui è partito con il 4-3-3, ma dopo le due partite ha cambiato. A Catanzaro Grassadonia ha schierato il 3-5-2, mettendo un giocatore d’attacco come Cicerelli, che io ho avuto ad Aversa, a fare il quinto a destra. E lo sta facendo egregiamente. Ma noi siamo pronti ad affrontarli anche se Grassadonia cambierà nuovamente modulo”. Messina che dà segnali di crescita e maturità. Marra sta trovando la quadra, ma da qualche calciatore si aspetta sempre qualcosa in più. Come ad esempio dal gioiellino Milinkovic. “Vorrei da lui meno frenesia e più padronanza delle sue doti. A volte la troppa voglia di fare lo tradisce, non vede un compagno libero, si intestardisce e a volte deve reagire bene agli errori. Domenica a Catanzaro era il più rammarico perchè a volte ha sbagliato delle cose semplici. Lui deve stare tranquillo perchè in una partita non gli può andare sempre tutto bene. Capisco che è il primo anno che gioca con continuità, magari gli avranno messo in testa che questo è un anno importante per rilanciarsi e lui lo sente eccessivamente. Ma Milinkovic deve stare tranquillo. Se lui gioca da squadra, come a tratti sa fare visto che ha fatto segnare diversi suoi compagni, potrà migliorare tanto. E su questo punto ci sta lavorando tanto Buonocore che sa dargli i consigli giusti”. PIANETA MESSINA Share