NON TRADITELI. A CATANIA PER RISORGERE 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 9 Ott, 2016 Oggi a Catania servirà l’elmetto. E come l’Arabe Fenice, oggi il Messina vuole rinascere dalle proprie ceneri. Al “Massimino”, è chiaro, farà piuttosto “caldo” ma i peloritani sanno di giocarsi la faccia davanti ai quattrocento “innamorati” del Messina che in pullman cavalcheranno l’A/18 per raggiungere la “culla” di Verga. Oggi, come tutti quelli che sciarpa al collo e maglietta d’ordinanza assieperanno la “gabbia” del settore ospiti, fremeremo e tiferemo per il Messina. Oggi, almeno oggi, si parla solo di calcio. Al diavolo le trattative saltate, le convenzioni revocate, i “veleni” sui social. Oggi parlano solo Pozzebon e company sul campo. Marra ha fatto le sue scelte. Una dolorosa ma inevitabile (esclusione di Milinkovic ), l’altra strategica (Rea in panchina). Due calciatori che oggi sintetizzano le due facce della medaglia. Giocoliere ma indisciplinato il primo, “cazzuto” e trascinatore con il gruppo il secondo. Anche fuori dal campo. Perchè Rea, finora, si è visto solo tre minuti al “Granillo”, ma il suo carisma c’è e si sente. Allora oggi il ritorno di Rea, anche se in panchina, vale tanto. Perchè questo Messina imbottito di giovani, non può prescindere da uno come lui. E allora Marra, che in settimana si è fatto sentire nello spogliatoio, punta molto sui quattro-cinque senatori del gruppo per cambiare atteggiamento in campo. Le partite, poi, si possono anche perdere. Ma dipende come. C’è poi l’imponderabile, l’episodio che ti può premiare. E il Messina dovrà essere bravo a sfruttarlo, perchè in un derby tutto può accadere… PIANETA MESSINA Share