Separati in casa. I club voltano le spalle a Stracuzzi e soci

Separati in casa. I club giallorossi, lo zoccolo duro della tifoseria messinese, escono allo scoperto e prendono le distanze ufficialmente da Stracuzzi e soci. Una frattura che non significa, però, uno sciopero del tifo nei confronti della squadra che sarà sempre sostenuta. A spingere i club dei tifosi a scomunicare l’attuale società, una serie di scelte strategiche ritenute sbagliate e il timore che con l’attuale management non ci siano prospettive concrete di un rilancio del calcio a Messina, semmai il rischio di affondare nell’anonimato. I gruppi organizzati della Curva Sud, che ora chiedono un “faccia a faccia” con il presidente Stracuzzi e i soci dell’Acr, al termine di un incontro svoltosi ieri sera nella sede di un club giallorosso hanno diramato un comunicato ufficiale che di seguito riportiamo.

 “I Gruppi organizzati della Curva Sud, a seguito di una riunione urgente decidono con fermezza di non sostenere nè condividere l’operato dell’attuale proprietà dell’Acr Messina.
Chiediamo un urgente incontro con i vertici societari al fine di tutelare la storia e il futuro della nostra tradizione calcistica, i nostri colori, il nome della nostra città.
Il sostegno sarà unicamente profuso verso la squadra intesa come collettivo tecnico, così come sempre fatto e di cui con orgoglio ci eleviamo a paladini”.