Taranto sterile, secondo peggior attacco. E come il Messina ha cambiato l’allenatore 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 28 Ott, 2016 Un rendimento altalenante che fa ritrovare il Taranto nella zona grigia della classifica. Sterilità in fase offensiva, ma buona tenuta difensiva. La classifica non fa stare tranquilli e la posizione dei pugliesi è costata la panchina a Papagni, esonerato dopo la sconfitta esterna con il Catanzaro (3-1). Ma il cambio finora non sembra aver giovato ai pugliesi. Una sconfitta e un pareggio con il nuovo tecnico Fabio Prosperi (nella foto). Débâcle interna con il Fondi (0-2) e pareggio esterno contro l’Akragas (1-1) domenica scorsa. Il più grande problema dei pugliesi è la fase offensiva. Solo 7 reti segnate in 10 partite fin qui giocate. Secondo peggior attacco del campionato dopo la Vibonese (5). Il Messina, invece, di reti ne ha messe a segno undici. Attacco prolifico in riva allo Stretto. Ma la fase difensiva è a vantaggio del Taranto. Sesta miglior difesa del campionato. I pugliesi hanno dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco 11 volte. Cinque in meno rispetto ai giallorossi. Il Taranto ha portato a casa gran parte del suo bottino tra le mura amiche. Una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Sei punti su dieci conquistati allo stadio “Iacovone”. La vittoria è arrivata contro la Fidelis Andria (2-0). I pareggi contro Matera (1-1), Siracusa (0-0) e Catania (0-0). L’unica squadra ad avere sbancato lo stadio pugliese è stata il Fondi (0-2), proprio all’esordio del nuovo tecnico del Taranto. PIANETA MESSINA Share