IL MESSINA SPRECA, IL TARANTO DICE GRAZIE E SI QUALIFICA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 23 Nov, 2016 Il Messina fa la partita, si divora almeno cinque palle gol ma a qualificarsi è il Taranto. E’ la sintesi di un match non certo fortunato per i peloritani che salutano la Coppa Italia. Prima sconfitta sotto la gestione Lucarelli, ma prestazione positiva (specie nel primo tempo) di un Messina imbottito di seconde linee così come il Taranto. I giallorossi partono forte, confezionando nei primi venti minuti quattro occasioni nitide per sbloccare lo score, intervallate da un contropiede del Taranto, poi ancora una palla gol fallita prima della beffa al 39′, con Lo Sicco che su punizione da distanza siderale sorprende il portiere Russo (in ritardo nel tuffo) che sfiora solo il pallone. Quindi vantaggio rubacchiato dai pugliesi e tanta recriminazione per i biancoscudati per le occasioni sprecate. La prima capita a Madonia che al 10′ sferra un bel destro, ma il portiere pugliese alza sopra la traversa. E sugli sviluppi del corner è la testolina di Bruno a svettare ma la sfera fa il solletico al palo. Di minuti ne passano nove e arriva la terza occasionissima. Stavolta è Milinkovic, imbeccato da Marseglia, a scaldare i guantoni di Pizzaleo. Il Messina insiste e al 22′ bussa ancora nell’area pugliese con Madonia ma il suo destro velenoso si spegne di poco a lato. Il break pugliese al 24′ con un contropiede di Potenza che sul più bello, davanti al portiere Russo, fa la cosa più sbagliata con un assist per Viola intercettato da Bruno. Due minuti dopo nuova occasione d’oro per il Messina. E’ Milinkovic a confezionarla con una bella incursione in area e staffilata che costringe il 19enne Pizzaleo alla nuova respinta con i guantoni. Taranto dunque in difficoltà, ma nel momento più critico del match i pugliesi trovano al 39′ l’insperato vantaggio con Lo Sicco che su punizione da oltre 20 metri trova la “complicità” del portiere peloritano Russo in ritardo sulla traiettoria. Davvero una beffa. Messina sotto di un gol dopo aver sfiorato il vantaggio più volte. Nella ripresa il Messina pigia sull’acceleratore. Subito Milinkovic tenta di far male alla difesa pugliese, serve Capua che si fa strozzare il destro velenoso dalla difesa pugliese. Lucarelli getta nella mischia Pozzebon per un evanescente Gaetano, il Taranto subisce la pressione dei peloritani che al 59′ trovano il gol con Milinkovic, ma l’azione viene “cancellata” dall’arbitro per un fuorigioco di Madonia, autore dell’assist per il serbo. I pugliesi soffrono ma chiudono ogni varco, Lucarelli inserisce un’altra punta (Ferri) per il difensore Bruno, ma per registrare un’occasione nitida del Messina bisogna aspettare il 78′ con Pozzebon che su un traversone di Ferri colpisce debole e Pizzaleo para. Nel finale il Messina si allunga e la frenesia annebbia le idee. Il Taranto così trova due ripartenze. Prima Viola impegna dalla distanza Russo, poi Potenza trova anche il gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sui titoli di coda la fiammata di Ricozzi che con un gran destro sfiora il pareggio che il Messina avrebbe meritato. Niente da fare, peloritani fuori dalla Coppa con tanti rimpianti. PIANETA MESSINA Share