Beffa atroce nella tana dei lupi, Pozzebon fa la frittata

Stavolta brucia troppo. Il Messina cerca anche di vincere la partita, sfiora due volte il vantaggio. Poi, a  5 minuti dal 90′, arriva un calcio di rigore che mette in ginocchio i peloritani. Sconfitta immeritata, ma è solo una magra consolazione. Giallorossi che pagano un controllo difettoso di Pozzebon che poi stende in area Statella, furbo a lasciarsi andare appena arriva il contatto. Buona la prova dei peloritani che però, alle fine, perdono la terza partita di fila. A nulla serve il forcing finale. Il Messina resta di nuovo al palo.

Lucarelli getta subito nella mischia Nardini. Esordio, quindi, per il centrocampista giallorosso. Il primo “squillo” è del Cosenza. Corner dalla destra, Tedeschi sale nell’attico ma Berardi vola e ci arriva con i polpastrelli. Al 20′ il Messina si affaccia in area avversaria. Foresta serve una palla divina per Ferri, cross rasoterra con Corsi che rinvia sventando il pericolo. Poco dopo insistono i peloritani. Milinkovic ubriaca Corsi ed entra in area, pallone a rimorchio per Foresta che cestina alto. Primo tempo sonnecchiante con due squadre molto guardinghe. Buon Messina che ha messo anche qualche ansia al Cosenza.

Nella seconda frazione cambia il copione della partita. Il Cosenza prova subito a svegliarsi dal torpore. Caccetta tenta il “jolly” dalla lunga distanza. Berardi si accartoccia e blocca facilmente il pallone. Al 59′ il Messina mette paura ai “lupi”. Su azione di contropiede Ferri serve Pozzebon. L’attaccante giallorosso prova a  spaccare la porta dalla lunga distanza, il suo tiro, però, fischia alla destra del palo. Il Cosenza risponde colpo su colpo. Statella fa secco Palumbo e si presenta davanti a Berardi. Ma sul pallone s’immola Rea che in scivolata spedisce in corner. Lucarelli mischia le carte e prova a dare freschezza in mezzo al campo. Fuori Nardini (buono l’esordio) e dentro Mancini. Al 73′ il Messina accarezza il vantaggio. Pozzebon mette a sedere Blondett, tiro dal limite che termina alto. Occasione ghiottissima sprecata dai giallorossi. Insistono ancora i peloritani. Questa volta prova Milinkovic a bucare la resistenza del Cosenza. Tiro rasoterra respinto con i piedi da Perina. Continua il forcing del Messina che vuole vincere la partita. Tiro di Mancini dalla lunga distanza deviato. Il pallone prende un traiettoria velenosa con Perina che vola a blindare la porta.

 Al 83′ arriva l’episodio beffa per il Messina. Cross su punizione respinto dalla difesa giallorossa. Aggancio difettoso di Pozzebon al limite dell’area. Sul pallone si avventa Statella che viene steso dallo stesso attaccante. L’arbitro indica il dischetto. Statella trafigge Berardi con un preciso rasoterra. Convulso finale con il Messina che prova a gettarsi a capofitto in attacco. Ma c’è tanta confusione e anche nervosismo. I giallorossi tornano a casa con un “pieno” di rimpianti.

PIANETA MESSINA