MELFI PORTA BENE, PROVACI ANCORA MESSINA

Incerottato e con la spada di Damocle di un punto in meno in classifica. Poi, per non farci mancare niente, le polemiche sull’anticipo alle 14,30 dell’atteso match di martedì contro il Lecce. Ma stavolta la società, ci spiace per i detrattori, non c’entra nulla.  Sta di fatto, però, che in queste ultime ore di vigilia si è parlato di altro piuttosto che del delicato match di oggi nella tana di una concorrente, il Melfi, che proprio tra le mura amiche riesce a trasformarsi. Oggi al “Arturo Valerio” mancheranno gli infortunati Berardi, Musacci e Capua, oltre allo squalificato Rea. In compenso, tra i convocati c’è Mancini, piedi buoni ed esperienza al servizio del centrocampo, vero anello debole dei peloritani.

Oggi il Messina inizia un “pacchetto” di partite fondamentali nel cammino verso la zona franca della classifica. E questo mese di dicembre ci dirà cosa vorrà fare da grande la truppa di Lucarelli. Oggi, intanto, va in scena uno vero e proprio scontro diretto tra pericolanti. E può succedere di tutto. I lucani, dopo l’avvento di Bitetto al posto dell’esonerato Romaniello, hanno iniziato a macinare punti. “Il Messina è una squadra temibile, ma noi vogliamo continuare a fare bene” dice il tecnico del Melfi che medita il sorpasso. Lucarelli, invece, questa volta non ha parlato con i giornalisti (conferenza saltata per motivi logistici) e se dovesse arrivare un exploit a Melfi, prepariamoci a un lungo “silenzio” prima di ogni trasferta.  Un po’ di scaramanzia, in tempi di magra, fa sempre bene. E a proposito di amuleti, per tiraci il morale un po’ su, ricordiamo che a Melfi il Messina ha sempre fatto punti. Pareggio (0-0) due stagioni fa, mentre lo scorso campionato il Messina banchettò (0-2) con le reti di Barraco e Cocuzza. Altro Messina, si dirà, ma a volte i portafortuna… funzionano sempre.

PIANETA MESSINA