Salviamo il soldato… Messina. Ora c’è bisogno di tutti

 La casa brucia. Ma ora, più che mai, bisogna stringersi attorno al Messina e spegnere tutti insieme l’incendio. Sembra una frase fatta, tanto per mettere la testa sotto la sabbia. Oggi, però, dopo l’ennesimo risveglio amaro per una sconfitta stavolta sì immeritata, bisogna fare una sola cosa. Pensare alla prossima “battaglia” da vincere ad ogni costo. Senza fronzoli, badando al sodo, ai tre punti che diano un po’ di ossigeno non solo in classifica ma nella testa dei calciatori ormai sull’orlo di una crisi di nervi. Il Messina di ieri a Cosenza si è fatto male da solo. Almeno quattro occasioni da gol non sfruttate, poi l’ingenuità del calcio di rigore sui titoli di coda. Una beffa che brucia tanto.

E se Lucarelli ci consente, noi ieri non abbiamo visto nè brutti segnali, nè pochi attributi genitali. Perchè insistere troppo su questa solfa dei cogl…ni può creare spiacevoli effetti collaterali. Al “Marulla” abbiamo visto un Messina condannato da alcuni episodi. Punto e basta. Certo, non un Messina che sviluppa una manovra fluida, corale e incisiva. Ma qui non è detto che centri per forza lo spessore caratteriale dei singoli. E un allenatore può avere i cogl…ni per ammettere qualche colpa. Quando si perde la colpa è di tutti.