Tonfo Messina, disfatta a Melfi

Crolla il Messina, così come l’alibi di un primo gol irregolare per la dormita del guardalinee che non vede Foggia in netto fuorigioco. Poi ci pensa la difesa peloritana a completare la frittata con una dormita generale (portiere Russo compreso) sul raddoppio dello stesso Foggia sugli sviluppi di un corner. E a completare il disastroso pomeriggio al “Valerio” di Melfi le espulsioni di Maccarrone e Akrapovic e il terzo gol dei lucani nel finale. Prima sconfitta in campionato con Lucarelli in panchina e Messina che sprofonda in piena zona play out.

Nel primo scorcio non succede quasi nulla. E al 20′ arriva la frittata del guardalinee che si addormenta sulla netta posizione di fuorigioco di Foggia che solo soletto in area insacca. Inutili le proteste dei peloritani e del tecnico Lucarelli. La rete viene convalidata. Eppure il giocatore del Melfi è apparso almeno tre metri dietro l’ultimo difensore peloritano.

 La reazione del Messina arriva subito. Prima Pozzebon si gira bene in area impegnando il portiere lucano e un minuto dopo Milinkovic si divora un gol fatto da posizione favorevole. Insiste il Messina e al 33′ c’è un cross invitante in area di De Vito che però non trova nessun compagno. Il Melfi è costretto a ripiegare e al 36′ c’è un assist in area per Pozzebon chiuso in sandwich, ma l’arbitro fischia stranamente una punizione ai padroni di casa.

E a completare la giornata no della terna arbitrale c’è il gol annullato a Pozzebon al 38′ che insacca su imbucata di Foresta, ma stavolta viene segnalata una posizione di fuorigioco del bomber peloritano per una questione di centimetri e non di metri. Inizio di ripresa choc per i giallorossi. Prima il Melfi va vicino al raddoppio con un’incornata di De Vena. Bravo Russo ad alzarla sopra la traversa. Sul seguente angolo la difesa si addormenta, portiere Russo compreso. Foggia indisturbato insacca di testa. Il Messina non riesce a trovare il bandolo della matassa. Poche idee per pungere un Melfi che si chiude bene. I padroni di casa rischiano anche di esondare. Al 65′ De Vena salta Bruno e si presenta davanti a Russo. Il suo tiro, però, termina alto.  Il Messina, oltre la partita, perde anche la testa. Al 72′ su segnalazione del guardalinee viene espulso Maccarrone. Decisione presa per un presunto calcio su De Vena.

Cinque minuti dopo il Melfi trova il tris. Cittadino serve in profondità Grea. Liscia l’intervento Akrapovic, Grea ringrazia e trafigge Russo con un preciso diagonale. Blackout totale per i giallorossi, soffocati dalla verve agonistica dei padroni di casa. Come se non bastasse il Messina termina la partita in nove uomini. Secondo giallo per Akrapovic per un intervento inutile nella metà campo lucana. Non succede più nulla. Una batosta per il Messina e strigliata finale di Lucarelli ai giocatori nel “terzo tempo” a ridosso della panchina.

PIANETA MESSINA