OGGI L’ANTIPASTO, DOMANI PANE E PANELLE E CODA ALLA VACCINARA

Una pec e una conferenza stampa. Nella prima il gruppo Proto saprà che fine farà, nella seconda conosceremo il nuovo asset societario. Oggi, quindi, la cordata dell’imprenditore ennese conoscerà la decisione di Stracuzzi e soci. Domani mattina, invece, sarà ufficializzato dalla viva voce del presidente del Messina ciò che deriverà da quanto scritto nella pec. Ed è facile immaginare  qualche “spiffero” già nella mattinata di oggi, soprattutto se nella pec non ci saranno buone notizie per Proto. Non ci resterà, dunque, che aspettare di sapere, l’indomani, con chi ha celebrato il matrimonio Stracuzzi. 

Oggi, dunque, è il giorno delle indiscrezioni. E la formula adottata – questa volta meno azzardata del solito – di comunicare riservatamente al gruppo Proto la decisione presa, può significare tutto e il contrario di tutto. Bocche cucite (altro buon segno) nell’entourage giallorosso. Il presidente parlerà solo domattina nella sala stampa del “Franco Scoglio”. Con lui dovrebbero esserci il vice Oliveri e i soci Gugliotta e Micali. 

Ma per capirne di più e cercare di azzeccare in anticipo cosa sarà detto domani in conferenza stampa, basta fare un semplice ragionamento. La pec che sarà inviata oggi si rifà al patto di riservatezza tanto decantato ma spesso trasformato in una specie di segreto di Pulcinella. E non per colpa dei giornalisti. Oggi, quindi, noi che non abbiamo stipulato alcun patto di riservatezza, abbiamo il diritto e il dovere di capire. Senza essere imboccati da nessuno. E c’è una verità sacrosanta attorno alla quale ruota tutta la vicenda della scrittura privata con il gruppo Proto firmata da Stracuzzi lo scorso 2 gennaio. E questa verità si chiama fidejussione. Perchè lo scenario di una nuova sottoscrizione per il fallimento della Gable è cambiato. La compagnia di assicurazioni è stata assorbita da una nota finanziaria (pare la Agos), quindi non è più necessario sottoscrivere entro il 31 gennaio una nuova fidejussione. Ciò significa che quella stipulata dal Messina e altre 19 società di Lega Pro è ancora valida fino al prossimo giugno. E non è un dettaglio di poco conto. Perchè se c’era un punto fermo (cioè sottoscrivere una nuova fidejussione) nell’accordo preliminare tra Stracuzzi e Proto, con la novità dell’operazione finanziaria “salva Gable” l’urgenza è rientrata. E se vogliamo, anche il motivo principale che avrebbe spinto Stracuzzi a riallacciare il contatto con l’imprenditore ennese. Una decisione che ha spiazzato gli altri soci. Scrittura privata che non è stata firmata, tra l’altro, dal socio di maggioranza Pietro Oliveri. E anche questo non è un dettaglio da poco.

Quindi – questa è la nostra impressione – il presidente del Messina, “costretto” a tenersi il fardello della fidejussione intestata ai beni di famiglia, potrebbe aver deciso di fare marcia indietro restando in sella alla società con l’ingresso di nuovi imprenditori siciliani (Gallina, Ruvolo e un terzo in arrivo) e forse anche d’oltre Stretto.

PIANETA MESSINA