Chi ha i soldi li metta. Chi no si ritiri. E niente più bluff 8 by Pianeta Messina in Cat.1 — 9 Feb, 2017 Venerdì mattina torneranno a Messina. Hanno visionato tutte le “carte” societarie, sanno che tipo d’impegno economico li attende se vorranno prendersi una grossa fetta del Messina. Prendere o lasciare, non ci sarà più tempo per i ripensamenti, i dubbi, le mezze frasi. I tre imprenditori calabresi (Gerace, Marcianò e Salerno) che sembravano vicino al grande passo, negli ultimi giorni si erano un po’ defilati, forse spaventati dalla reale mole di debiti che affigge l’Acr Messina. Ma soprattutto perchè in questa cordata è venuto a mancare un anello importante, Rocco Morabito, forse l’imprenditore più facoltoso che in corso d’opera ha deciso di non affiancare più il terzetto in questa avventura calcistica in riva allo Stretto. Così, dopo qualche giorno di silenzi, mezze frasi masticate, voci su un passo indietro del trio calabrese, ecco l’appuntamento fissato per domani. Ed è la terza volta che i probabili nuovi detentori delle quote di maggioranza incontrano gli attuali soci dell’Acr Messina. L’ultima volta risale a domenica scorsa al “Franco Scoglio”. In quell’occasione Gugliotta, attuale amministratore delegato in odore di dimissioni, ha consegnato a Gerace e company la restante documentazione richiesta dopo il preliminare firmato qualche giorno prima nello studio dell’avv. Robberto. Ma nei giorni successivi, cioè quando i calabresi hanno dato l’impressione di voler fare un passo indietro, ecco saltare fuori nuovamente la pista Massone, già bocciata dai tifosi e dai soci di minoranza del Messina, oltre che dal duo Gallina-Ruvolo (che potrebbe essere la carta a sorpresa in caso di défaillance dei calabresi). Ma a rinvigorire la pista Massone è stato l’ex presidente Stracuzzi (separato in casa con Gugliotta e Micali e che comunque, per ora, detiene ancora la maggioranza delle quote insieme al presidente Oliveri) e due giorni fa Gugliotta ha inviato suo malgrado al commercialista di Roma Eugenio D’Amico, incaricato dall’avv. Massone, quanto richiestogli a integrazione. Richieste, a dire il vero, un po’ bislacche (breve storia Acr Messina, organigramma Acr Messina, budget preventivo 2016-2018, media dei clienti con debiti giornalieri, i dieci migliori fornitori e i migliori clienti) ma che Gugliotta ha ugualmente inviato per non creare eventuali alibi. Ora siamo alla resa dei conti e di fronte alla scadenza del 16 febbraio (stipendi e contributi) per favore niente più bluff. PIANETA MESSINA Share