Fumata grigia, calabresi e gruppo Massone vorrebbero il 100% delle quote

Fumata grigia. Prime indiscrezioni dalla capitale dove intorno alle 17,15 si è concluso il vertice per decidere sull’ingresso di nuovi imprenditori. Incontro iniziato intorno alle 14,30 in un ufficio dell’Università La Sapienza (dove insegna il commercialista D’Amico, consulente del gruppo Massone) e conclusosi con un quasi nulla di fatto dopo meno di tre ore di buoni propositi. Gli imprenditori calabresi, nella parte finale del vertice, si sono confrontati con il legale campano che rappresenta la cordata oltreocenica (almeno così pare) sulle modalità di una eventuale acquisizione di tutte le quote dell’Acr, comprese quelle dei soci di minoranza. Stracuzzi e Oliveri avrebbero dato il benestare alla cessione del proprio pacchetto. Stessa disponibilità anche da parte di Gugliotta e Micali (a Roma c’era anche Di Bartolo che ha una quota nell’Antares). Ma l’intero pacchetto di quote societarie significa far fronte subito alla scandenza del prossimo 16 febbraio, con il pagamento di stipendi e contributi per un ammontare che sfiora i 300mila euro. Somma davanti alla quale Massone, a quanto pare, ha tergiversato, considerato che oltre a questa cifra da versare subito, resta il monte debiti  della società. Così Massone, intorno alle 17, ha chiesto altre 24 ore di tempo prima di far conoscere la decisione del proprio gruppo. A questo punto, visto che ogni decisione slitta di un giorno,  Gugliotta, Micali, Di Bartolo e Ruvolo hanno lasciato l’Università La Sapienza per fare ritorno a Messina. 

Nell’ufficio, invece, sono rimasti per una decina di minuti gli imprenditori calabresi, l’avv. Massone e il commercialista romano D’Amico per cercare di trovare un punto d’unione per acquisire il 100% delle quote societarie del Messina. “Manca ancora qualcosa ma siamo a buon punto – ci dice l’imprenditore calabrese Marcianò a fine vertice – domani ci sentiremo con i soci del Messina per vedere qual è la strada migliore da percorrere. Noi siamo disponibili a fare un passo importante, speriamo che tutto vada a buon fine per il bene del Messina”.

PIANETA MESSINA