STRACUZZI FIRMA IL PRELIMINARE, MA VUOLE UN POSTO NEL CDA. E I CALCIATORI SCENDONO IN STRADA

I calciatori scendono in.. strada. Questa volta non ci sono in palio i tre punti, ma la sopravvivenza della società. Ore frenetiche per il passaggio del Messina nelle mani di Franco Proto. A fare scattare la clamorosa protesta di Musacci e compagni – che hanno raggiunto questo pomeriggio (foto Papandrea) la sede dei cantieri navali dell’ex presidente Stracuzzi – il mancato accordo con la cordata guidata dall’imprenditore ennese. Anche se Stracuzzi, a dire il vero, oggi ha firmato il preliminare stipulato ieri nello studio del commercialista Gugliotta, chiedendo però un posto (anzi due, se consideriamo il socio Oliveri) nel nuovo Cda (che sarebbe composto in tutto da sette persone) in attesa che il prossimo giugno il gruppo guidato da Proto acquisisca l’intero pacchetto delle quote societarie. Una richiesta, a quanto pare, rispedita al mittente. Quindi situazione per ora bloccata, alla faccia dello spiraglio di luce che sembrava aprirsi ieri sera.

Per tentare di dare una spallata forte a questa pericolosa situazione di stallo, i calciatori sono così scesi in strada, annullando l’allenamento pomeridiano al “Celeste”. Il primo a dare la notizia di questa clamorosa scelta è stato Lucarelli, con una foto postata su twitter.

Una marcia di protesta partita da via La Farina fino ad arrivare ai cantieri di Stracuzzi. L’arrivo della squadra davanti ai cantieri “Dea” è avvenuto intorno alle 15,45. Percorso documentato dalla diretta Facebook di Milinkovic.

Durante la “diretta” è intervenuto anche Andrea De Vito che ha lanciato un appello ai tifosi. “Stiamo andando da Stracuzzi per convincerlo a firmare. Tifosi abbiamo bisogno del vostro aiuto. Se potete lasciate ogni cosa e venite insieme a noi”. In realtà, invece, si è saputo che Stracuzzi aveva firmato in mattinata il preliminare che Giovanni Di Bartolo ha consegnato personalmente in tarda mattinata agli emissari di Proto davanti a un ristorante. Ma ciò che ha bloccato per ora tutto è la richiesta di restare in minoranza nel Cda, in attesa che avvenga il vero passaggio di quote societarie. Intorno alle 17 è arrivato l’ex presidente Stracuzzi (che ancora detiene la maggioranza delle quote societarie insieme a Oliveri) scortato da una pattuglia della Digos. I calciatori hanno chiesto e ottenuto un “faccia a faccia” con i due soci dell’Acr, al quale stanno partecipando anche alcuni esponenti della tifoseria.