Il Carnevale è finito, il Messina “veste” Proto. “Torniamo a parlare di calcio”

Dopo lo “scherzetto” di Carnevale di ieri sera, oggi è stata fatta la cosa più seria. Quella più attesa da tutti i tifosi. Il Messina indossa l’abito “griffato” Proto (foto Papandrea). E il nuovo proprietario della biancoscudata, dopo una logorroica trattativa tra alti e bassi, si gode il momento tanto atteso. “Oggi è nato il Messina dei messinesi. I veri proprietari – dice subito Proto – sono i tifosi. Da oggi i messinesi devono tornare a parlare di gol, vittorie, sconfitte, rigori non concessi e altro. Insomma di calcio allo stato puro”.

Il nuovo presidente del Messina poi lancia un monito alla piazza. “Abbiamo un compito molto pesante e dobbiamo condividere questo momento critico con chi ha a cuore le sorti di questa società: i tifosi, le Istituzioni e i giornalisti”.

Compattezza, dunque, per superare insieme tutti gli scogli che la nave giallorossa dovrà affrontare. “Vogliamo ridare al Messina la normalità che gli spetta. Devo un grazie alla squadra per l’attaccamento alla maglia dimostrata in quest’ultimo periodo nonostante le tante difficoltà. Domenica scorsa non meritavamo assolutamente di perdere, ma la squadra ha i numeri per salvarsi. Il campionato dei conti, invece, è più difficile. Lavoreremo duro per abbattere il monte debiti, ci vorrà qualche anno ma vogliamo farcela. La distribuzione di quote simboliche a Manfredi, Fiumanò e Formisano non è una provocazione. Sono stati determinanti, ci hanno creduto più degli altri, quindi era giusto farli partecipare con una quota simbolica. Sono molto attaccati al Messina e fino al prossimo giugno lavoreranno senza percepire nulla. Questo è un segnale importante che giunge da tre messinesi”.

PIANETA MESSINA