FIDEJUSSIONE, UN PASTICCIO INDIGESTO 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 29 Apr, 2017 Un pasticcio. E ora il rischio di compromettere un’intera stagione. Perchè se la faccenda dei mancati stipendi è stata metabolizzata con rassegnazione (per colpa dell’ex società), la vicenda della fidejussione per certi versi lascia interdetti. E qui non parliamo di cifre astronomiche, ma di beni immobili da mettere in garanzia con la società assicuratrice e di appena 6mila euro da versare (premio della fidejussione). Ora, ricordiamolo, prima della cessione del Messina al Gruppo Proto, tre componenti della vecchia società (Gugliotta, Micali e Gallina) avevano stipulato una nuova fidejussione di 350mila euro (con la società finanziaria Aon indicata dalla Lega Pro, dopo quella decaduta con la Gable ) inserendo agli atti diversi beni immobili a copertura del contratto assicurativo. Una fidejussione, però, priva di efficacia “nei confronti del beneficiario per mancato versamento del premio assicurativo”, come recita il testo del deferimento. E’ chiara, dunque, la responsabilità dell’ex società (Stracuzzi, nel frattempo, si era defilato dalla faccenda fidejussione dopo essersi “liberato” da quella decaduta). Ma a metà febbraio, quando la trattativa per il passaggio del Messina a Proto sembra agli sgoccioli, viene stipulato un preliminare nel quale figura un capitolo che riguarda proprio la fidejussione, nel quale l’attuale presidente si impegna a “liberare” Gugliotta, Micali e Gallina “dalla garanzia prestata nella polizza fideiussoria… salvo impedimenti tecnici non imputabili a volontà del promittente acquirente”. Ufficialmente, il termine ultimo per il deposito in Lega della nuova fidejussione, dopo il crac della Gable, era il 31 gennaio 2017. E proprio sul filo di lana, i tre ex soci del Messina stipulano il contratto con la nuova Compagnia assicuratrice, senza però versare i 6mila euro relativi al premio della fidejussione. Quindi il Gruppo Proto eredita un’inadempienza dalla vecchia società. Però non è detto che questa “falla” non si potesse tappare in extremis. Perchè se è vero che la scadenza per mettere in regola la fidejussione era il 31 Gennaio 2017, perchè l’ufficio legale della Lega Pro inviò il 9 Febbraio, pochi giorni prima del passaggio di proprietà, una lettera di sollecito per definire la faccenda del premio? Quindi, a quanto pare, uno spiraglio per risolvere il caso fidejussione, evitando la segnalazione alla Procura federale, c’era ancora. Resta da capire, dunque, se l’attuale società ha tentato o meno di salvare la fidejussione con nuovi beni immobili a garanzia e il versamento del premio o se non c’erano più i margini per poter intervenire. Sperando, soprattutto, che il Messina ora salvi la pelle. PIANETA MESSINA Share