LUCARELLI: “ANNULLIAMO LA PENALIZZAZIONE ED ENTRIAMO NELLA STORIA DEL MESSINA” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 29 Apr, 2017 Serve un’altra vittoria. Lucarelli alza la spada e con la corazza del comandante spinge i suoi uomini all’ennesima battaglia. C’è il Cosenza da battere, tre punti da mettere in saccoccia per dare un senso all’impresa di Lecce e tenere accesa la fiammella della speranza. Quale? Evitare la “trappola” dei play out, al netto della penalizzazione (sicura) per gli stipendi non pagati, senza pensare ora a ciò che potrebbe succedere sulla vicenda fidejussione. Oggi, dunque, bisogna pensare solo al campo. E servono sei punti negli ultimi due match per mettersi al sicuro da brutte sorprese. Se i ragazzi di Lucarelli ci riusciranno bisognerà fargli una statua, perchè le vere vittime di una stagione disgraziata sono loro. Oltre ai tifosi, ovviamente. E sul delicato match contro il Cosenza, Lucarelli avverte: “Al contrario di quanto abbiamo fatto con il Melfi, dobbiamo cercare di viverla più serenamente. Con la giusta cattiveria, ma senza ansia, senza frenesia, perché altrimenti si può rischiare di avere poca lucidità, come accaduto alla vigilia di Pasqua. Alla squadra chiedo di ripetere dal punto di vista mentale la prestazione di domenica scorsa, dove c’è stato un grande spirito di sacrificio nella fase di non possesso, che ha permesso di potere poi colpire nel momento giusto il Lecce. Sono cose che vedo fare anche alla Juve, dove Dybala e Higuain danno una mano in fase di non possesso, quindi lo chiedo anche ai miei calciatori. Dovremo cercare di vincere, anche perché credo che dagli altri campi non ci saranno sorprese. Cosenza è stato il mio trampolino di lancio nel grande calcio, speriamo che non siano proprio loro i guastafeste di questa già difficile stagione”. Sulla vicenda penalizzazione, Lucarelli spiega: “Non dobbiamo pensarci perchè era un qualcosa che aspettavamo e comunque non cambia il numero di punti necessari per doversi salvare. Questa squadra ha fatto una grandissima impresa, conquistandone 42 nelle condizioni che tutti sanno. Ho chiesto ai ragazzi se nelle prossime due partite hanno voglia di scrivere la storia, perché quello che è accaduto quest’anno nel bene o nel male è qualcosa di unico nel panorama calcistico e loro hanno la possibilità di diventare degli eroi, perché dopo avere lavorato in condizioni proibitive e fatto 42 punti, ora devono annullare anche la penalizzazione per entrare di diritto nella storia del Messina”. Share