I CAPI CLUB INCONTRANO PROTO. IERI SERA ANNULLATA CONFERENZA SUGLI ABBONAMENTI

Il tempo scorre. Bisogna fare in fretta, bruciare le tappe. Un mese da dentro o fuori per far fronte alle richieste della Lega Pro per ottenere la Licenza Nazionale propedeutica all’iscrizione al prossimo campionato. Prima del fatidico 26 giugno, a dire il vero, per tutte le società di Lega Pro c’è una scadenza ormai prossima, quella del 31 maggio, per depositare alla Covisoc copia delle liquidazoni periodiche Iva relative all’anno d’imposta 2016. Adempimento, comunque, già rispettato dall’Acr Messina. Il fardello più pesante, però, resta quello degli stipendi dei tesserati ancora inevasi che entro il 26 giugno dovranno essere saldati. Un arretrato che nel complesso ammonterebbe sugli 800mila euro, senza contare poi i 50mila euro di tassa per l’iscrizione e la fidejussione che copra una garanzia di 350mila euro in beni immobili. Su quest’ultimo adempimento, comunque, il presidente Proto ha già dichiarato di avere tutto pronto per stipulare l’atto.

Ma lo stesso patron, anche ieri, in una trasmissione sportiva di una emittente regionale, ha ribadito che in questo momento ci sono delle difficoltà a coprire l’intera somma degli stipendi arretrati e che la sua disponibilità a mettere altri soldi di tasca propria si ferma qui. Proto fa quindi affidamento alla sensibilità di altri imprenditori sia messinesi che “stranieri” (con qualcuno, a quanto pare, c’è già un accordo) per poter scalare la montagna insieme e superare questo momento delicato che mette a rischio l’iscrizione alla prossima stagione tra i professionisti.

C’è poi la speranza che i tifosi diano una mano concreta, sottoscrivendo almeno 4mila abbonamenti “firmati” nuovo stadio “Celeste”, che poi è il vero jolly che la società peloritana ha messo sul tavolo. Stamane alle 11,30 era prevista, nel Salone delle Bandiere del Comune, la conferenza stampa del dg Manfredi che avrebbe dovuto illustrare le iniziative per convogliare nella “causa” del Messina tutte le forze necessarie per evitare il baratro. Iniziativa, però, annullata a sorpresa. A diramare agli organi d’informazione la decisione della società, intorno alle 23 di ieri, è stato l’ufficio stampa con un comunicato stringato, che non spiega il motivo dell’annullamento della conferenza stampa.

Ieri pomeriggio, intanto, per guardarsi negli occhi prima del lancio ufficiale della campagna abbonamenti e per capire meglio perchè il pagamento degli stipendi arretrati sia diventato un problema serio, i capi club della tifoseria peloritana hanno voluto incontrare allo stadio “F. Scoglio” il presidente Proto, il dg Manfredi e gli altri componenti del management. Un confronto leale sulle attuali difficoltà, con la promessa da parte della società che farà di tutto per salvare il Messina. E i club organizzati, come al solito, saranno in prima linea per la biancoscudata. Ma l’improvviso annullamento della conferenza stampa, annunciata mercoledì mattina, ha lasciato interdetti gli stessi tifosi. 

PIANETA MESSINA