PROTO RILANCIA: “ABBONATEVI IN 4MILA E SALVEREMO IL MESSINA”

Salvare la Lega Pro. Non è bastato il sudore sul campo, ora serve lo “strappo” finale per restare tra i professionisti. Iscrizione al prossimo campionato, ecco la partita più difficile da vincere. E a scendere in campo, stavolta, dovranno essere tutti. Serve liquidità per saldare tutti gli stipendi. Si parla di almeno 800mila euro per garantirsi il “pass” al prossimo campionato. Il Messina, dunque, per ora è in camera iperbarica. Perchè bisogna evitare il peggio facendo quadrare i conti che per ora non tornano. E la società capitanata da Proto proverà, fino all’ultima stilla di sudore, a rimediare la cifra entro il 26 giugno.

“Teniamo conto che noi – ricorda il presidente peloritano – quando ci siamo insediati, non abbiamo trovato niente per quanto riguarda la contribuzione della Lega. Come diceva il buon Gugliotta, è stato raschiato il barile. Si erano portati a casa tutto. Ora dobbiamo essere seri, onesti verso la città. Per la prossima stagione, al netto  dei nuovi contributi, degli sponsor e di altre iniziative, potremo pianificare solo il mantenimento della categoria”. 

Ma con l’aria che tira, questo sarebbe l’ultimo dei problemi. Così come quello della conferma o meno di Lucarelli. “Prima dobbiamo superare questo momento più critico – dice Proto – e serve la partecipazione da parte di tutti per la sopravvivenza della società. Venerdì lanceremo delle iniziative, ci aspettiamo la partecipazione da parte di tutti. In questo momento l’iscrizione al prossimo campionato è a rischio, ma potrà essere garantito attraverso due direttrici: il nuovo Celeste, che sarebbe una svolta epocale e la campagna abbonamenti legata a questo nuovo sfruttamento dello storico impianto sportivo. L’unica cosa di cui mi fido, in questo momento, è il pubblico. Per gli abbonamenti ho prefissato, insieme al dg Manfredi, 4mila sottoscrizioni. Ai messinesi che dicono di volere vedere prima il cammello, dico che l’ho già fatto vedere perchè se questa società non interveniva, il Messina sarebbe già fallito”. 

Dunque, a conti fatti, questa la “ricetta” (al netto della fuga di un drappello d’imprenditori messinesi) per uscire all’impasse: “Dobbiamo trovare circa 400mila euro con gli abbonamenti, poi abbiamo una serie di rapporti con sponsor, ahimè, non di Messina che sto seguendo di persona, mentre Manfredi (che nelle ultime ore ha incassato anche la disponibilità di un noto ristoratore messinese) sta lavorando in un’altra direzione. Fino a fine giugno tutto il management battaglierà per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato. Ho già pronta la fidejussione per 350mila euro, così come una garanzia per anticipare le spese per il Celeste. Questo è il mio cammello”.

PIANETA MESSINA