Prove tecniche di salvataggio, turandosi il naso solo per aiutare il Messina

Prove tecniche di salvataggio. Giorni frenetici, contatti telefonici e riunioni per trovare il bandolo della matassa. C’è la partita più difficile da vincere. L’iscrizione del Messina al prossimo campionato di Serie C. Il tempo stringe, la situazione è piuttosto complicata. Ma con una massiccia dose di buona volontà, anzi di elasticità mentale, si può ancora uscire dal labirinto. Sul piatto manca ancora una consistente “fetta” di denaro. La liquidità finora disponibile (al netto dell’incasso con gli abbonamenti e qualche sponsor) è ancora insufficiente per scalare la montagna degli stipendi e contributi arretrati. Si parla di un un “buco” che si aggira sui 150mila euro. Situazione, dunque, preoccupante ma ancora rimediabile. 

Sono giorni caldi per il gruppo Proto. Il presidente non è tipo che si arrende. Per il bene del Messina, l’ha detto più volte, è anche disposto a fare un passo indietro. Ma in cuor suo, ovviamente, vuole vincere questa battaglia dei conti che non tornano. Inutile rimettere il coltello nella ferita. Oggi non è più il tempo di dire di chi è la colpa, o chi ha più colpa. Oggi bisogna turarsi il naso e pensare solo a salvare il Messina. E se è vero che al presidente Proto piace più unire che dividere, ora è arrivato il momento di unire le forze. Solo, ripetiamo, per salvare il Messina. In questi quattro mesi di conduzione societaria Proto avrà capito meglio come funziona questa città. E ha capito che chi vuole bene veramente al Messina sono solo i tifosi. Quelli veri, genuini, capaci di mettere le mani in tasca al buio. Per fede, per amore e basta. Ed è solo per loro che bisogna trovare la “quadra” e iscrivere il Messina.

Allora eccoci ai contatti e alle riunioni in corso. Serve un’altra iniezione di liquidità e bisogna sbloccare l’impasse con una banca. Per il primo step Proto ha sondato un ex socio del Messina per capire se è disposto a dare una mano. Risposta confortante, le due parti si aggiorneranno in questo weekend. Per la seconda faccenda si sta lavorando a livello diplomatico per eliminare qualche ruggine e muoversi all’unisono per il bene del Messina. Senza colpevoli e vittime, senza ragioni e torti, ma con un unico pensiero. Tenere in vita il Messina. Strade diverse non ce ne sono. Unire le forze, come dice lo stesso Proto, è la cosa più intelligente che si possa fare.

PIANETA MESSINA