Sciotto: “Voglio il Celeste. L’allenatore? Venuto”

Un treno in corsa. Prima incassa l’ok della commissione voluta dal sindaco che gli dà il nullaosta per creare il nuovo Messina, poi si catapulta al “Celeste” e allo stadio “Franco Scoglio”, insieme all’assessore allo Sport Pino, per rendersi conto di persona su cosa ci vuole per mettere in sesto i due impianti. Poca roba per lo stadio più grande, un lavoraccio invece per ridare un minimo di dignità al glorioso impianto di via Oreto.

Incontriamo Pietro Sciotto, nella tarda mattinata, nell’atrio di Palazzo Zanca. “Sto aspettando l’assessore Pino – ci dice subito con un sorriso smorzato dalla stanchezza – dobbiamo parlare ancora per capire meglio quali sono i costi per gli interventi da effettuare al Celeste. Io voglio far giocare lì il Messina”.

La mattinata è volata via. Ore intense. Prima il “conclave” al Palacultura, dove dopo un’oretta la commissione composta da De Francesco (Dipartimento Sport), Arcigli (Coni), Lacava (Figc) e dal commercialista Solano danno l’ok alla manifestazione d’interesse inviata il giorno prima, via pec, dal gruppo Sciotto. Ma torniamo al nostro incontro con Pietro Sciotto, nuovo presidente del Messina (manca solo l’ufficialità dopo l’iscrizione in D entro il 28 luglio). Ore 13, 45. Arriva l’assessore allo Sport Pino. Ci saluta prima di entrare nella stanza del sindaco.

Inizia l’incontro a tre. Dura una quarantina di minuti. All’uscita Sciotto ci dice due-tre cose molto chiare. “Insisto con il Celeste. Provvederò a spese mie al rifacimento del manto erboso, abbiamo deciso di convocare la commissione di vigilanza per capire che tipo d’interventi bisogna fare per ottenere l’agibilità e quali sono i costi e i tempi.

E’ ovvio – aggiunge Sciotto – che per rivedere l’erbetta al Celeste ci vorranno almeno due mesi. Quindi all’inizio dovremo giocare al S. Filippo. E a proposito di questo stadio, non so se mi conviene tenerlo in vita visto che mi costerebbe almeno 15omila euro l’anno. Su questo punto dovremo aggiornarci con il signor sindaco e l’assessore. Per ora pensiamo a rimettere in sesto il Celeste”. E prima di salutarci, mentre raggiunge un Suv luccicante, si conceda con una battuta. “L’allenatore l’ho trovato. E’ Venuto”.

PIANETA MESSINA