Solo Sciotto in campo. Arriva la fumata dopo il “conclave”

Sciotto, un uomo solo al comando. La cordata “firmata” Barbera è evaporata. O meglio, la convinzione che è meglio fare calcio senza che un imprenditore al comando metta più soldi di tutti. Ma l’idea di radunare cinque-sei persone per raccogliere almeno un milioncino di euro è naufragata nel giro di dieci giorni. Semmai, ribadiamo, l’anno sabbatico era stata la prima idea di Barbera, che nel giro di 24 ore virò verso l’eventuale ripartenza dalla D. Ma il bando rigido del Comune – a garanzia dei tifosi e dell’immagine della città – è diventato una collina forse aspra per il “barberiano pensiero”. 

I tifosi, che al facoltoso imprenditore del caffè rimproverano un eccesso di timidezza verso il Messina calcio, si vedono piovere all’improvviso lo tsunami Sciotto, che in tre parole dice tutto il contrario di Barbera. Voglio il Messina, mi prendo la maggioranza, chi crede in me mi segua. Questo il concetto. Il resto è storia recente, compreso l’ammiccamento dell’ex dg del Messina e Cdm, Carabellò, che prima si presenta con Barbera, Morgante e l’avv. Candido al Comune, per poi virare verso lidi più sicuri, riempiendo di complimenti Sciotto, cioè l’antitesi del Barbera pensiero. Dinamiche del calcio, si dirà. Nulla di nuovo sotto il sole, ognuno si autosponsorizza come può. E chi mette i soldi, comunque, ha il diritto di decidere su cui puntare.

I tifosi, invece, le uniche e vere vittime degli ultimi anni di sconquasso gestionale del povero Messina, hanno il sacrosanto diritto di assistere, finalmente, a una vera svolta. Non solo in termini economici. Ma di scelte coraggiose e coerenti, di spirito libero, di aria nuova, anche nel rispetto della gente che in questi anni ha sofferto troppo.

Siamo al dunque. L’unica pec arrivata al Comune è “griffata” Sciotto. Oggi è stata “girata” (nonostante un black out elettrico al Comune) ai componenti dell’apposita commissione che singolarmente avranno il tempo per analizzare tutte le credenziali economiche, aziendali e sportive del gruppo leader nel settore automobilistico.

Domattina, dunque, il dirigente del Dipartimento Sport, Salvatore De Francesco, il delegato provinciale del Coni Alessandro Arcigli (ex direttore tecnico della Nazionale paralimpica di tennistavolo), il presidente provinciale della Figc di Messina, Leonardo Lacavae il commercialista messinese Alessandro Solano si siederanno attorno a un tavolo al Comune per esprimere il proprio parere sull’attendibilità o meno della manifestazione d’interesse inoltrata dal gruppo Sciotto. Nella tarda mattinata, in linea di massima, arriverà la fumata bianca o nera. L’ultima parola spetterà al sindaco Accorinti dopo le indicazioni emerse dal “conclave” della commissione.

PIANETA MESSINA