Proto ci dica che fine faremo. ARTICOLO DI LUNEDI SCORSO
1Un silenzio assordante. Eppure siamo a un passo e mezzo dal burrone. Chi pensava che ieri sarebbe stato prodotto l’occorrente alla Covisoc, è rimasto deluso. Nessuna notizia ufficiale dalla società. Probabile (perchè di certo per ora non c’è nulla) che tutti gli adempimenti (stipendi, contributi e fidejussione) saranno trasmessi oggi, termine ultimo.
E mentre Messina brucia, sotto le grinfie di piromani senza scrupoli, anche il Messina calcio rischia di prendere fuoco. E qui non c’è Protezione civile che tenga. Qui servirebbe quasi un miracolo. A questo punto, proprio perchè amiamo il Messina, ci piacerebbe essere subito smentiti dalla società con i fatti. Perchè ai miracoli nel calcio non crediamo. Oggi bisogna uscire allo scoperto e dire se questa società, al netto delle responsabilità della precedente gestione, è nelle condizioni di iscrivere il Messina al prossimo campionato di Serie C. E’ solo questo che interessa ai tifosi, è solo questo che chi ha sottoscritto l’abbonamento vuole sentirsi dire.
Quindi, caro presidente Proto, pur comprendendo che gli imprenditori messinesi l’hanno abbandonata e ricordando una sua frase (“Non sono il salvadanaio del Messina”) oggi dica ai messinesi se la squadra di calcio della propria città scenderà in campo nel prossimo torneo. E chiunque abbia in mente di rilevare in extremis questa società (sempre che esista qualcuno sul serio, non con le chiacchiere) esca allo scoperto o taccia per sempre.
PIANETA MESSINA
Io non ho nulla da rimproverare a Proto, non so che cosa si aspettassero i tifosi “alternativi” ma io che ho sempre seguito il mio messina in campo anche quando giocava in serie D, sapevo che questo sarebbe stato un anno di transizione, di riparazione dei vecchi, assurdi e scellerati errori della vecchia proprietà. Purtroppo sono consapevole che in questo periodo di crisi economica, se già la nostra Sicilia era a terra, ora é morta completamente a livello imprenditoriale (e non solo ahimè), quindi mi risulta difficile pensare a un possibile imprenditore ricco sfondato proveniente dalla Sicilia capace di garantire quello che i “falsi tifosi” vogliono, ovvero immediata promozione in serie B e budget milionario. Ma dopo quanto visto in questi anni, tutto é possibile. Spero solo che questi ultimi adempimenti vengano rispettati per pensare ad allestire una squadra che arrivi tranquilla a mezza classifica in campionato e poter vedere le partite del mio messina al celeste!