Forza “nuova” Acr, ma l’importante è non illudere 4 by Pianeta Messina in Cat.5 — 1 Ago, 2017 Sotto traccia. Forse troppo. Nomi tanti, dubbi qualcuno. L’unica certezza (e bisogna dire grazie a Sciotto) è la partecipazione del Messina al prossimo campionato di Serie D. Siamo ad Agosto, la nuova Acr è un cantiere aperto, anzi apertissimo. Due “tessere” e mezza nel mosaico. Allenatore, dg e segretario generale. Venuto e Carabellò operativi da giorni, Bottari a un passo dall’ingaggio. A meno di sorprese dell’ultim’ora. Lavori in corso, dunque. Inevitabilmente in corso. Ricordando che appena due settimane fa è stata scritta la pagina più triste per i tifosi. Illusi, presi in giro e trafitti al cuore il 14 luglio. Dopo lo smarrimento ecco la lucina che si riaccende. Si chiama Sciotto che si presenta più da tifoso che da futuro presidente del “nuovo” Messina. Grande impatto mediatico, parole importanti, titoloni. E’ l’inevitabile riverbero della novità, di un personaggio vecchia maniera che quasi per magia esce dal cilindro e ridà speranza ai tifosi. Speranza, ecco la parola più adatta. Per ora fermiamoci qui. Perchè proprio per rispetto verso i tifosi, che non meritano un’altra illusione, riteniamo sia doveroso essere schietti nei loro confronti. Perchè i tifosi, quelli veri, meritano rispetto. E tanto. Forza Sciotto, dunque, forza Messina, ma senza creare false aspettative. Oggi il Messina è un giocattolo nuovo ancora da costruire. Un giocattolo anche costoso. Perchè nell’inferno della D, sia chiaro, i ricavi sono pochi e le spese tante. Allora bisogna capire fino a che punto la famiglia Sciotto potrà o vorrà spingersi. Cioè qual è il budget della nuova società per l’operazione rinascita. E qui, sia chiaro, nessuno vuole fare le pulci al presidente Sciotto, che va sempre ringraziato per la coraggiosa scelta di accollarsi tutto sul groppone. Semmai, ribadiamo, è giusto e onesto verso i tifosi, almeno da parte nostra, non spargere eccessive aspettative. Della serie Messina ammazzacampionato o cose del genere. Se arriveranno anche i “pezzi” da novanta per la categoria applaudiremo, al contrario pazienza. Due dati significativi per capire cosa serve per ammazzare il campionato. La Sicula Leonzio, neopromossa in C, la scorsa stagione ha speso oltre un milione e mezzo per allestire una specie di corazzata. La Cavese, con oltre un milione di budget, è rimasta al palo. PIANETA MESSINA Share