SILENZIO TOTALE, FORZA VENUTO
10“Sono stato con il Messina fino a qualche giorno fa, ma notavo troppi ritardi, appena si è fatta viva la Nocerina sono venuto di corsa”. Firmato Gomis, il portiere 20enne italo-senegalese soffiato al Messina. Una dichiarazione, apparsa sul sito ufficiale delle Nocerina, che fa riflettere e spazza il campo da qualsiasi ipotesi di “fuga” legata a problemi familiari. E siccome il patron Sciotto non accetta “richiami” di nessun tipo, noi ce ne guardiamo bene e raccontiamo solo i fatti. A meno che Gomis si sia inventato tutto.
Ma la cosa che ci lascia basiti è la totale assenza di comunicazione (un straccio di spiegazione) da parte della società, dopo le due “fughe” eccellenti (la prima, ricordiamo, quella del forte difensore Porcaro, anch’egli voluto dal tecnico Venuto), con un presidente passato dai proclami all’esatto opposto: il nulla. Così nessuna notizia ufficiale arriva sulle prossime amichevoli, sui primi contratti firmati da alcuni calciatori, sui lavori al Celeste, sulla campagna abbonamenti, sull’esistenza o meno di un medico sociale, di un segretario e altre figure professionali. Insomma, silenzio totale. E non si è capito neanche se ieri, in Sila, in occasione della prima amichevole contro il Sersale, il patron Sciotto fosse presente.
Ma c’è chi giura di averlo intravisto, quasi mimetizzato, nella montagnola a ridosso del rettangolo di gioco. Comunque una cosa è certa. A ridosso del terreno di gioco, a stretto contatto con la squadra, Sciotto non si è visto nè prima nè dopo l’amichevole. E a proposito di contatto, di feeling insomma, quello tra il presidente e Venuto da qualche giorno pare non sia tra i più idilliaci. Al di la delle dichiarazioni di facciata del tecnico Venuto che sparge ottimismo sulle potenzialità della squadra. Facile immaginare perchè tra l’allenatore e la società sia calato un po’ il gelo.
Insomma a Venuto, come ad ogni allenatore, piacerebbe tanto poter lavorare con un organico completo per poter provare sul campo i suoi concetti di gioco. Ma il compito di trovare i “pezzi” mancanti tocca a Sciotto. Quelli buoni, però, costano un pizzico di più. Come un’auto nuova e affidabile costa di più di una vettura usata. Questo Sciotto lo sa.
PIANETA MESSINA
Si ripete la storia, non è cambiato nulla. Chiudiamo col calcio per sempre, non ne siamo capaci di mantenercelo in modo serio. Basta!!
E non essere così disfattista carmelo!!! Capisco la rabbia e la frustazione per tutto quello che certa “gente” ha combinato portandoci a dove siamo, ma aspettiamo prima di sputare sentenze prima del tempo…..se manterrà la promessa di vincere il campionato bene (a noi solo questo ci deve interessare), se no un gran vaffanculo pure a lui, senza mezzi termini!
Concordo con Giovanni.Forza Messina
Mi sbilancio: Venuto è capace di vincere anche con un budget di 500.000 euro. Voi non lo conoscete bene.
Gentile Redazione, sono un assiduo “frequentatore” di Pianeta Messina e ho sempre piacere a leggere i Vs pezzi, anche quando contengono idee che non sono proprio in linea con le mie. Se mi è permesso, provo ad esprimere alcune perplessità che da un paio di giorni mi sono sorte. Lo scenario dell’ACR Messina è quantomai nebuloso: il parco giocatori è dichiaratamente incompleto, ragazzi che vanno e vengono in prova, accordi in itinere che a volte si concretizzano e a volte no, uno staff dirigenziale ancora da finire di costruire con grosse falle nella comunicazione, etc… Non tutto però è da buttare: un allenatore sul quale il curriculum parla chiaro (In POSITIVO), alcuni giocatori di ottima qualità per la serie D, l’individuazione di due strutture idonee a svolgere un pre-ritiro ed un successivo mini-ritiro, un figura competente e che conosce la realtà messinese come il dott. Carabellò, etc… Tutto ciò alimenta nel tifoso messinese diverse reazioni e sui social si leggono le varie fazioni: gli attendisti, i catastrofisti e gli ottimisti inguaribili. Io personalmente sono nella prima categoria con la tendenza a voler sostenere da abbonato questo nuovo corso. Ma le mie ulteriori perplessità provengono proprio dalla posizione che una parte della stampa sta assumendo. Non la capisco. Una più o meno subdola posizione critica, pronta a rilevare e mettere l’accento sulle certamente gravi lacune, ma la cui soluzione forse non così prioritaria. Serve davvero un DS? Forse sbaglio, ma usualmente Venuto preferisce agire direttamente anche in questa veste, inoltre Carabellò ha esperienza da vendere e non credo che faccia mancare il suo supporto al presidente anche in questo ruolo. In ogni caso se la scelta è sbagliata lo vedremo presto, basta aspettare. Serve davvero un ufficio stampa prima ancora di avere finito di costruire la rosa? Con il ritardo con cui è partito il progetto? Non sono un giornalista e quindi non riesco a rimanere basito dalla mancanza di comunicazioni ufficiali, ma meglio agire in silenzio se ancora hai tanto di più importante da fare e non hai scelto una figura a cui affidare un ruolo così delicato. C’è bisogno della dichiarazione di un ragazzino che aspira a diventare un portiere per rafforzare una posizione che vuole richiamare il presidente, ma senza richiamarlo palesemente per non urtarne la suscettibilità? Perché allora non fare da contraltare con le dichiarazioni di Cocuzza (altro spessore di giocatore e di uomo) che non nasconde i difetti (evidenti a tutti) ma che da credibilità al progetto? A chi serve tutto ciò? A che serve tutto ciò? A vincere il premio del primo arrivato al gioco “dell’io l’avevo detto”? Chi può dire oggi che il Messina vincerà il campionato? Chi può dire oggi che il Messina perderà il campionato? Chi può dire oggi che Sciotto sia l’ennesimo strano personaggio che prenderà in giro quei soliti 2000 appassionati (perché inutile girarci intorno: i bei tempi degli spalti pieni non ci sono più e lo zoccolo duro, quello vero, non è più di 4000, anche qui forse mi sbaglio, ma il resto sono dei graditissimi parvenu come direbbe Sua Maestà Mino Licordari)? Chi può dire oggi che Sciotto ci risolleverà dalla mediocrità del dilettantismo è ci riporterà in C o in B? Oggi io vedo solo un imprenditore che ha concretamente messo DI TASCA SUA, i soldini per iscrivere il Messina in D; che lo ha fatto DA SOLO, SENZA CHIEDERE NULLA, SENZA DETTARE CONDIZIONI e senza fare l’arruffa popolo che strizza l’occhio al tifoso e si arruffiana la stampa. Sta operando bene? Non lo so! Alcune scelte le condivido, altre no, ma un progetto lo vedo come ne vedo le enormi difficoltà nel portalo avanti. Non aver partecipato alla Coppa Italia la sconfitta sportiva più evidente, ma, sul merito, le riflessioni di Reno De Benedetto sono comunque una interessante chiave di lettura. Ed allora? Prima di partire con considerazioni ansiogene di fatto prive di un fondamento riscontrato nei luoghi in cui si svolgono i fatti (visto che dalla Sila nulla di ufficiale trapela, non si sa se Sciotto c’era, non si sa nulla), prima di lasciare intendere di essere dalla parte dei bene informati, che però non si sa da dove le prendano queste informazioni visto che nessuno le fornisce, e di riferire che già Venuto è stato contagiato dai “mal di pancia” (quanto va di moda questa locuzione) di Porcaro o Gomez, insomma, prima di dar via ad una serie di considerazioni certamente non del tutto false o meno che meno campate per aria, perché non attendere ancora qualche settimana? Il messinese è criticone e non so se sollecitarne la vena pessimistica sia la strategia giusta per ridurre i tempi in cui finalmente potersi riscattare dalle frustrazioni subite negli ultimi 10 anni. Peraltro non mi sembra che a parte Sciotto ci sia altro fronte verso cui rivolgere anche la benché minima speranza di “Rinascita”, pardon di “Rilancio”.
Grazie per lo spazio concesso e per l’infaticabile e appassionato lavoro che in questi tempi grami continuate comunque a svolgere.
Cordialità,
Roberto
Gentilissimo Roberto, la sua riflessione è molto più azzeccate di tante altre fatte da giornalisti “veri”. Forse qualche mail di pancia sarebbe stato meglio che fosse venuto un po’ prima a certa stampa nell’interregno di Proto. O no?
Salvatore Fazio
“Il messinese è criticone e non so se sollecitarne la vena pessimistica sia la strategia giusta per ridurre i tempi in cui finalmente potersi riscattare dalle frustrazioni subite negli ultimi 10 anni. Peraltro non mi sembra che a parte Sciotto ci sia altro fronte verso cui rivolgere anche la benché minima speranza di “Rinascita”, pardon di “Rilancio”.” Io aggiugerei che è vizio di natura incarnato ntà l’ossa quello del messinese di criticare e parlare a vanvera tanto per sputare sputazza. Allora ci sta la delusione per certe gestioni, e lo posso capire, ci sta che la ferita è fresca, posso capire tutto, ma se c’è una cosa che non giustifico sono le critiche non costruttive basate su un nulla di fatto. Purtroppo in questo il messinese si fa forza sul fatto che in molti hanno sto atteggiamento e seguono la massa, ma tutti sti molti sbagliono. Io leggo già commenti che mi fanno andare su tutte le furie “è lo stesso circo”,”è uguale ai predecessori”,”un’altra presa per il culo”…..Se c’è na cosa che non sopporto è il far pagare agli altri gli errori altrui….se non fosse per sto Sciotto a quest’ora non potremmo nemmeno parlare di calcio. Quindi comprensione massima, ma critiche non costruttive e ignoranti non sono giustificabili. La squadra è molto forte a differenza di chi pensa si farà una salvezza tranquilla e i rinforzi arriveranno, considerando che la società è nata da poco è più che comprensibile. Se dopo non manterrà le promesse fatte allora ci staranno i giudizi, ma ora è superfluo e inopportuno. E’ ora che anche la mentalità del messinese cambi! Io sarò allo stadio anche in D perchè amo la mia squadra, ma chi non ci sarà e si farà vedere solo in B o A, mi faccia il piacere di non usare le parole “amore e tifoso” che non ne è degno.
Caro Roberto, nell’articolo non c’è nulla di subdolo. E’ l’onesto resoconto dell’attuale situazione. Senza catastrofismi o malizia alcuna. E, mi creda, senza assoluta voglia di vincere alcun “premio”. L’unica cosa che ci preme è informare e rispettare i tifosi. E’ vero, non tutto è da cestinare. E Sciotto va sempre ringraziato, ma non a vita, per essersi sobbarcato il “nuovo” Messina. Ma dopo le sue dichiarazioni d’intenti (squadra forte e organizzazione per tornare subito in C e puntare alla B in tre anni), ci saremmo aspettati tutti qualcosa in più. Ha ragione, aspettiamo. Ma per ora la situazione è questa: organico incompleto e un po’ di confusione nelle scelte di mercato, visto che il tecnico Venuto sta rispedendo al mittente alcuni calciatori scelti da altri. Sia chiaro, saremo i primi a gioire se, alla fine, sarà allestito un bel Messina, dentro e fuori dal campo. Con tanto di complimenti al presidente Sciotto. Forza Messina.
Buonasera,
Permettetemi di fare, finalmente, i miei complimenti a Salvatore Pernice.
Fare giornalismo non vuol dire scrivere ciò che fa piacere leggere o ciò che piace al potente di turno, ma fare un puntuale resoconto di quello che accade.
I silenzi e le complicità hanno sempre portato disastri.
Forza Messina
Buongiorno. Mi è piaciuto molto l’intervento di Roberto anche perchè sono attendista pure io. E’ vero che ci sono ancora molte ombre circa il modus operandi degli attuali membri dello ”staff” di questa neonata società, ma è anche vero, e andrebbe sicuramente apprezzato, che il presidente Sciotto in meno di un mese ha costituito una società, chiamato un allenatore (e non uno qualsiasi ma Antonio Venuto!), chiamato a raccolta tantissimi elementi soggetti ad essere valutati ed è riiuscito a mandarli in ritiro con il campionato ormai alle porte.
Non ho soltanto condiviso la rinuncia della partita di Acireale: si spera che sia stata una scelta ragionata e forse la più conveniente.
Per quanto riguarda Porcaro: preferiva una serie C. Per quanto riguarda Gomis: preferiva una squadra che al 99.9% vincerà il campionato.
Noi ancora siamo un’incognita, forse è meglio così. Nessuno si aspetterà grandi cose da noi quando scenderemo in campo, e solo il tempo ci dirà chi siamo.