SI PARTE. BUON VIAGGIO MESSINA

Si parte. Un abbraccio forte, prima di scendere in campo, i ragazzi di Venuto lo meritano già. Per aver lavorato sodo, specie all’inizio della preparazione, in condizioni non sempre ideali. Ma l’hanno fatto con grande sacrificio, anche senza un contratto in tasca, sotto il sole cocente e in situazioni logistiche non proprio ideali.

Un grosso in bocca al lupo lo facciamo all’allenatore Venuto e all’intero staff tecnico che oggi intravedono qualche spiraglio di normalità, dopo la grande confusione di quest’estate. Oggi si resetta tutto, oggi finalmente si gioca. Da oggi parla solo il campo, vero “giudice” che non perdona. Da oggi capiremo tante cose, al di la del risultato finale. E c’è grande curiosità tra i tifosi. Per esempio, quasi tutti si chiedono in queste ore una cosa: al cospetto di una matricola, il Portici, l’attuale Messina farà un figurone oppure soffrirà? Cioè, come dice il presidente Sciotto, è stata finora allestita una formazione di alto livello, oppure siamo di fronte a un’incompiuta come ha fatto trapelare il tecnico Venuto prima che Sciotto imponesse il silenzio stampa? Certo, la società ha promesso altri innesti importanti per aggiungere qualità a una buona inteleiatura. La “mano” di Venuto, tecnico esperto di questa categoria e grande motivatore, servirà a spingere la squadra anche oltre il proprio valore effettivo, ma fa bene l’allenatore peloritano a fare il “pompiere”.

Oggi il Messina deve pensare soprattutto a calarsi nell’atmosfera di un campionato duro, nel quale servirà tanta sostanza. Niente fioretto, piuttosto spada o sciabola per mettere subito le cose in chiaro. In bocca a lupo, dunque, Messina. La strada è lunga, sappiamo che tra un mesetto vedremo una squadra diversa da quella di oggi. Più completa, senza scelte obbligate da parte del tecnico e speriamo con un vero bomber lì davanti.

PIANETA MESSINA