AL “CELESTE” COME AI VECCHI TEMPI. MODICA: “SASA’ VECCHIO AMICO, MA DEVO BATTERLO” 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 28 Ott, 2017 I calciatori escono alla spicciolata dalla “pancia” del Celeste. Volti distesi, scampoli di un calcio che non c’è più, con il contatto tra i giocatori e i giornalisti fatto anche di sguardi, d’incoraggiamento con qualche parola coniata su misura. Insomma, il clima che ci vuole alla vigilia di una partita fondamentale per l’attesa svolta. Finito l’allenamento di rifinitura, ecco spuntare anche l’allenatore Modica. Pacato, tranquillo, fuma una sigaretta in fretta prima della conferenza stampa. Gli raccontiamo subito che Campilongo, allenatore della Vibonese, ha già speso parole d’elogio per la prima impronta che Modica ha saputo dare alla squadra nel match contro il Troina. “Sasà è un amico, un lusso per la Serie D, uno degli allenatori più validi che ci siano in circolazione. Lo ringrazio per l’attestato di stima. Ricambio le belle parole. C’è una stima che ci unisce, che parte da lontano, ma non ci stiamo sviolinando a vicenda solo perchè siamo amici. Mi aspetto dunque una Vibonese molto aggressiva, che giochi a calcio, perchè Campilongo è un tecnico che insegna calcio. Ma detto questo, mi auguro che la mia squadra faccia una buona prestazione accompagnata dalla cosa più importante, cioè la vittoria. Anche il pareggio, così come per la Vibonese, non andrebbe bene”. Il tecnico peloritano ha catechizzato la squadra su alcuni punti focali. Tra questi Modica ne svela uno: “L’unica cosa che i miei giocatori non devono fare è aspettare la palla, su questo punto abbiamo lavorato sia sul campo che attraverso la comunicazione verbale. Certe situazioni di campo sto cercado di farle capire velocemente e i calciatori devono essere bravi a recepire queste mie indicazioni. Dobbiamo trovare alcuni equilibri di squadra, sono gli under che fanno la differenza, abbiamo dei buoni calciatori ma in certi settori siamo scoperti. Con questa minestra per ora cuciniamo, quindi è inutile parlare ora di mercato, perchè prima di dicembre non si può fare nulla. Detto questo, ribadisco che sono contento di ciò che ho in mano, i ragazzi si stanno applicando con massima concentrazione, quindi sono fiducioso. Ho un ottimo raporto con tutti, la cosa che mi rende più felice è che i calciatori mostrano grande disponibilità al sacrificio”. PIANETA MESSINA Share