BRUNO: “STIAMO BENE CON VENUTO, ORA BATTIAMO L’ACIREALE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 6 Ott, 2017 La sua esperienza al servizio del Messina. Francesco Bruno, 27enne di Torre Annunziata (primi passi nelle giovanili del Napoli) in campo fa valere la classica “cazzimma”. E uno degli ultimi arrivati dopo gli innesti “firmati” Ferrigno. E il difensore peloritano racconta l’impatto avuto con i nuovi compagni, nonostante il momento difficile: “Ho trovato uno spogliatoio compatto, tutti bravi ragazzi che si impegnano al massimo, un bel gruppo insomma”. Inevitabile il riferimento all’allenatore Venuto. E qui Bruno è molto chiaro: “Con il mister ci troviamo bene, siamo un bel gruppo, una famiglia. E non è giusto prendersela con lui se non vinciamo. Venuto è una persona un gamba, eccezionale, ha grande voglia. La squadra lo segue, stiamo bene con lui. Contro il Gela meritavamo di vincere, purtroppo quel rigore a tempo scaduto ci ha tolto tre punti preziosi. Gallon è stato furbo, ha frenato in area e gli sono finito addosso. L’arbitro poteva anche evitare di fischiare il rigore e di espellermi. Mi è dispiaciuto non aver potuto giocare contro la Gelbison. Anche lì meritavamo di più del pareggio. Poi quell’altra espulsione ingiusta. Ragosta è amico mio, abitiamo vicino, mi ha giurato che non ha scalciato l’avversario. L’arbitro gli ha detto che l’ha cacciato per confusione. Io ho semre giocato in Lega Pro e di arbitri scandalosi ne ho visti tanti, figuriamoci in D. Ma come si fa a dire ti ho cacciato per confusione?” – Ora bisogna rompere l’incantesimo. Bisogna iniziare a vincere, c’è l’Acireale da battere “Ho una certa esperienza. Dobbiamo stare tranquilli, la partita è un derby molto sentito, chiunque gioca contro noi dà l’anima al cento per cento. Siamo il Messina ed è normale. Ma per me è una partita come le altre che dobbiamo vincere e basta. Per me sono tutte finali. Chi avrà più fame vincerà la partita. E noi abbiamo tanta fame”. – Si parla tanto della mancanza di una punta vera. Tu cosa ne pensi? “Quando le cose non vanno bene si dice manca il difensore, manca il portiere, manca l’attaccante. Per me la squadra è completa, solo che dobbiamo sbloccarci. Appena vinceremo la prima partita sarà tutto diverso, saremo più tranquilli, affronteremo meglio la settimana di lavoro. Sono stato in altre squadre, quando ti sblocchi acquisti fiducia e tutto cambia in meglio”. – Ai tifosi cosa ti senti di dire? “Intanto li ringrazio, a nome dei miei compagni, per l’attaccamento verso la squadra. E’ stupendo vedere questi tifosi che ci stanno vicini anche in trasferta. Vorrei vederne ancora di più, a cominciare dal derby con l’Acireale. Però li capisco, sono delusi per tutto ciò che è successo con il vecchio Messina e per questo nostro avvio un po’ stentato. Quando non vinci è giusto che ci contestano, ma l’impegno non è mai mancato sia in allenamento che nelle partite. Sappiamo che abbiamo una maglia che pesa addosso e se finora abbiamo sputato otto di sangue, dobbiamo arrivare a dieci. Voglio ringraziare il direttore Ferrigno e il presidente Sciotto per essere qui. Ti dico la verità, non volevo giocare più, ma è meglio fare una D con il Messina che la C in un’altra piazza con meno storia. A Messina voglio tornare a gioire insieme ai nostri tifosi che se lo meritano”. PIANETA MESSINA Share