Leonardo, doppio ex e una ferita aperta: “Proto? Sono ancora incazzato… “ 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 5 Ott, 2017 E’ un doppio ex, ha lavorato con Acireale e Messina. Ma c’è una ferita che ancora sanguina. Pasquale Leonardo, professione ds, fino allo scorso luglio nello staff di Proto con la mansione di responsabile dell’area tecnica, non si dà pace per il drammatico finale di stagione. “Ancora sono incazzato, non ho smaltito la rabbia, credetemi, non solo i tifosi sono stati vittime di quanto successo. Sul campo noi ci siamo salvati, ma non potevamo mai immaginare che sarebbe finita così. Proto ci ha sempre assicurati che il Messina si sarebbe iscritto regolarmente, noi abbiamo continuato a lavorare senza stipendi. Il presidente era lui, è normale che dovevamo fidarci di ciò che ci diceva, poi invece non ha prodotto la fidejussione”. “Ogni cosa l’ha decisa il presidente Proto – ribadisce Leonardo – noi siamo stati delle vittime. Lui poteva tranquillamente dire che non ce la faceva ad andare avanti dopo che ci siamo salvati a Vibo. Invece continuava a dire che era tutto a posto. La gente non deve dimenticare che il sottoscritto, lo staff tecnico e sanitario, i calciatori e tutti i collaboratori abbiamo continuato a lavorare senza percepire lo stipendio e salvando la squadra sul campo. E a gennaio ricordo che abbiamo rinforzato la squadra senza spendere un euro”. Dal Messina sommerso dai debiti e affondato a quello “nuovo” creato da Sciotto. Il giudizio di Pasquale Leonardo, che conosce bene le dinamiche della Serie D, è molto chiaro: “In questa prima fase del nuovo Messina c’è stata molta confusione, hanno sottovalutato tutto il fattore tempo. Nel calcio è preziosissimo, hanno perso tempo e non hanno costruito un organigramma degno di Messina. Riconosco al presidente Sciotto grande volontà, tuttavia ha commesso degli errori per inesperienza. Non ha ben compreso che si trova in una piazza importante come Messina. Ho conosciuto il presidente Sciotto, è una brava persona, ha buoni propositi, ma nonostante ciò ha commesso degli errori”. – Messina attardato in classifica con due soli punti. Il tuo giudizio sul lavoro di Venuto “Quando non arrivano i risultati le colpe sono equamente distribuite. Non credo, comunque, che il problema sia l’allenatore. Purtroppo la squadra è stata costruita male, bisognava ingaggiare subito un direttore sportivo per allestire l’organico in maniera logica. Non si è capito, per inesperienza, che in serie D la differenza la fanno gli under. Quindi errori fatti a monte”. – Ma perchè il presidente Sciotto non si è affidato subito a un ds? “Anche se lo sapessi non lo direi, diciamo che probabilmente è stato consigliato male da chi è all’interno della società. Ora, comunque, è arrivato Ferrigno che è un mio caro amico. Gli faccio un grosso in bocca al lupo perchè è arrivato in un contesto non facile. Sarà faticoso rimediare agli errori fatti quest’estate, mi auguro che Fabrizio rimetta un po’ le cose a posto. E’ chiaro che al Messina servirebbe anche una prima punta che vede la porta”. – Arriva l’Acireale, che derby ti aspetti? “Sarà una partita molto tirata. In questo momento ad Acireale c’è entusiasmo, Infantino è un tecnico benvoluto, conosce bene la categoria, sicuramente il Messina avrà di fronte un avversario difficile da battere”. PIANETA MESSINA Share