BRUNO AL VELENO: “L’ARBITRO? ESPULSIONE INVENTATA. E SUL RIGORE NEGATO MI HA DETTO CHE… “

Ha chiuso ermeticamente la difesa giallorossa. Una coppia granitica insieme a Manetta. Grande prova di Francesco Bruno, macchiata però da un’espulsione inventata dall’arbitro. Il secondo giallo, infatti, per un presunto fallo su Tedesco, è in pratica infondato. Il giocatore campano, infatti, dopo un duello spalla a spalla, si lascia andare a terra, facendo cadere nel tranello l’arbitro. E al danno si aggiunge la beffa, perchè dalla punizione inesistente è scaturito anche il gol del pari campano.

E a fine partita, giustamente,  il difensore giallorosso mastica amaro: “E’ stata una partita che abbiamo fatto noi – dice a Radio Amore – l’arbitro non aspettava altro che espellermi. Si doveva fare perdonare per il rigore dato a Cocuzza. Sono rammaricato per questo punto, perchè penso che meritavamo la vittoria. Abbiamo creato parecchie occasioni da gol. Credo che si sia notato che abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco per buona parte della partita. Andiamo avanti su questa strada – aggiunge Bruno –  basandoci su ciò di buono che stiamo sicuramente facendo. Il rigore su Rosafio era netto. Il portiere è andato direttamente sul nostro attaccante. L’arbitro mi ha anche detto un rigore già ve l’ho regalato, un altro non posso darvelo”.

PIANETA MESSINA