Messina bello e sfacciato, il pari a Ercolano sta stretto 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 12 Nov, 2017 Alla fine il pareggio sta più stretto al Messina che ha accarezzato l’impresa nella “tana” della temibile Ercolanese. Peloritani da otto in pagella, peccato che alla fine l’arbitro non abbia avuto il coraggio di concedere il secondo calcio di rigore al Messina per un fallo del portiere su Rosafio. Messina funambolo, a tratti sfacciato. L’impatto con il match è perfetto. Corsa, agonismo, idee chiare. E i peloritani mettono subito le cose in chiaro, mettendo in ambasce una Ercolanese forse un po’ sorpresa dall’avvio veemente del Messina. Vera spina nel fianco della difesa campana un Rosafio quasi imprendibile. E la prima azione gol del Messina, dopo appena 7 minuti, parte proprio dall’attaccante peloritano che confeziona un “taglio” perfetto per Lavrendi che a rimorchio conclude di poco alto. Cinque minuti difesa campana in affanno su cross di Maiorano che trova l’inzuccata di Mascari, ma il portiere abbranca. Messina gasato, come i tifosi peloritani al seguito che durante il match espongono uno striscione per ricordare il tifoso della Lazio Gabriele Sandri nel decennale della sua morte. Al 20′ arriva la prima svolta del match. Rosafio, imbeccato da Mascari, viene steso in area. Calcio di rigore che un minuto dopo Cocuzza (nella foto La Macchia) realizza spiazzando il portiere Mascolo. Cocuzza che dopo il gol vittoria di domenica scorsa contro l’Igea Virtus, scaccia lo spettro del dischetto, dopo il rigore sbagliato a Palazzolo. Messina meritatamente in vantaggio. E i peloritani insistono, Ercolanese quasi in bambola. La “scheggia” Rosafio va venire il mal di testa alla difesa granata, il suo destro però trova pronto Mascolo. E solo al tramonto del primo tempo ecco la prima occasione vera dell’Ercolanesecon l’incornata di Costantino che evapora di poco alto. Nella ripresa si sveglia l’Ercolanese che timbra subito la traversa con El Ouazni, il temibile attaccante italo-marocchino che poco dopo viene espulso per doppio giallo dopo un fallo di mano. Messina in superiorità numerica e in vantaggio di un gol, ma al 71′ arriva l’espulsione del difensore peloritano Bruno, anche lui per doppio giallo. E dopo due minuti arriva il pareggio dell’Ercolanese firmato da Prisco che di testa capitalizza uno spiovente di Tedesco su punizione. Il Messina non accusa il contraccolpo, anzi prova a vincerla la partita con alcune incursioni velenose di Rosafio, Lavrendi e Maiorano, ma la difesa granata si salva con affanno. Poi c’è il peccato mortale commesso dal portiere Mascolo in area. Rosafio, a tu per tu, lo dribbla ma sul più bello l’attaccante viene steso. L’arbitro, però, non concede clamorosamente il penalty. Esplode la protesta dei peloritani, il tecnico Modica in panchina è una furia e alla fine a rimetterci è Bucca che viene espulso per proteste. Il difensore peloritano, precisiamo, era in panchina. Quindi cartellino rosso per lui senza neanche giocare. E al triplice fischio, nonostante il buon punto, a recriminare di più sono i peloritani. PIANETA MESSINA Share