ADDIO ANNO ORRIBILE. LAMAZZA: “PUNTIAMO AL RIPESCAGGIO” 1 by Pianeta Messina in Cat.1 — 30 Dic, 2017 Il 2017? Una iattura. Se parliamo ovviamente del Messina. Ed è superfluo dire perchè. Ora ci tocca vivacchiare tra i dilettanti, in attesa di tempi migliori. E soprattutto sperando di non dover aspettare troppo. Il 2018 sta per spalancare le porte, ci metteremo alle spalle uno degli anni più orribili della storia del calcio a Messina. Tanti colpevoli, uniche vittime i tifosi. Quelli veri. Il calcio che arranca nell’anonimato, specchio di una città arrendevole. Anzi del messinese chiacchierone. E nessuno si offenda. Perchè qui, alle nostre latitudini, è sempre colpa di un altro. E se qualcuno azzarda qualcosa, meglio isolarlo, fargli terra bruciata. Meglio niente che lui. Gli sport più praticati a Messina? Invidia e gelosia. L’onestà intellettuale? Una rarità. Fare “squadra” nel calcio? Impossibile. Così eccoci con tre società in Eccellenza e una in Serie D. Bel risultato. Il Messina, nell’immaginario collettivo, è e resta la squadra di calcio della città. Chiamala come vuoi, la “nuova” Acr di Sciotto dovrà però sudare parecchio prima fare nuovamente scaldare il cuore dei tifosi. Il patron giallorosso, venuto in soccorso dopo il “terremoto” della gestione Proto, si è un po’ perso strada facendo. Tanti proclami e tanti errori. In buona fede, ma sempre errori. Con una spruzzata di presunzione che nel calcio paghi. Si riparte dal girone di ritorno che scoccherà dopo la Befana. E prima di lasciare l’anno orribile, abbiamo scambiato due chiacchiere con il ds peloritano Lamazza che fa un primo bilancio della sua esperienza a Messina dov’è giunto insieme al nuovo tecnico Modica. “Ci manca qualche punto, ma tutto sommato è andata bene. La squadra aveva due punti quando siamo arrivati. Capisco i tifosi, è stato un anno terribile dopo la rinuncia alla Lega Pro con l’ultima dirigenza. E’ stata una vera mazzata, ma bisogna guardare avanti. Con l’avvento di Sciotto, pur ripartendo dalla quarta serie, il Messina è sempre vivo. La squadra ha iniziato male, lo stesso presidente ha ammesso di avere commesso degli errori. Ora siamo in risalita e francamente mi sarei aspettato qualcosina in più in fatto di presenze allo stadio. Comunque capisco i tifosi e ringrazio quelli che ci seguono anche in trasferta. Tocca a noi far tornare più gente possibile allo stadio con i risultati sul campo”. Il direttore sportivo, arrivato a Messina con Modica nel momento più critico della gestione Sciotto, tiene a precisare una cosa: “Non è vero ciò che sento dire sul mercato di riparazione. Il presidente e il sottoscritto ci stiamo muovendo in sintonia, ma in base alle mie indicazioni. Mancava una punta, l’ho individuata in Yeboah e la società l’ha ingaggiato. Mancavano un terzino sinistro e degli under e stiamo andando a prenderli. Quindi quello che andava fatto in questo mercato di riparazione lo stiamo facendo. Per il resto abbiamo dato fiducia a un gruppo che da quando sono arrivato io e il tecnico Modica sta mostrando grande dedizione, il presidente non sta interferendo nelle decisioni di mercato”. – Quindi diciamo che i calciatori li sta scegliendo lei, non il presidente. “Esatto, questo lo posso dire apertamente. Nel caso di Yeboah, faccio un esempio, il giorno prima gliel’ho detto, il giorno dopo l’ha preso”. – Cosa dobbiamo aspettarci dopo il giro di boa? “La squadra sta facendo un richiamo di preparazione, quando siamo arrivati la squadra non aveva una condizione fisica buona. Con l’innesto dei tre under che vanno a completare la rosa, siamo fiduciosi nel girone di ritorno. Potremo toglierci qualche soddisfazione”. – Vi siete posti un obiettivo? “Il nostro obiettivo è agganciare la zona play off. Ciò potrebbe aprire la strada del professionismo. E’ l’ultimo anno utile per eventuali ripescaggi prima della riforma. Quindi saranno ancora sessanta le squadre in Serie C, poi saranno quaranta. Piazzandosi nella zona play off potremmo sperare nel ripescaggio visto che già quattro società professionistiche sono sull’orlo del baratro, più altre che avranno seri problemi ad isciversi. Il presidente vuole puntare al ripescaggio”. – In tema di rinforzi, ci sarà un nuovo arrivo in difesa? “Il mister vuole dare fiducia all’attuale assetto. Bruno dà garanzie, Cassaro e Manetta stanno andando bene, poi siamo vigili sul mercato. Se dovesse arrivare l’affarone siamo pronti a intervenire. Ma questa squadra pensiamo possa arrivare tranquillamente ai play off. Ora è importante ricompattare l’ambiente”. PIANETA MESSINA Share