Yeboah crea, Ragosta confeziona il colpaccio. Paceco ribaltato in tre minuti

Yeboah crea, Ragosta confeziona dal dischetto. Il Messina ribalta in tre minuti la partita e fa bingo nella “tana” del Paceco. Succede tutto sui titoli di coda. Minuto 82, il ghanese all’esordio con il Messina guadagna un calcio di rigore, realizzato da Ragosta (foto La Macchia). E dopo il pari, arriva il raddoppio al 85′ con lo stesso copione. 

Primi scampoli di partita sonnecchianti.  Il Messina si affaccia in area avversaria al 14′ con il colpo di testa di Manetta che si spegne a lato. Due minuti dopo i peloritani vanno ad un soffio dal vantaggio. Imbucata centrale per Yeboah, ma è provvidenziale un difensore avversario a metterci il piede e sventare il pericolo. Il Paceco è in difficoltà e non riesce a trovare il bandolo della matassa. Ma al 30′ arriva una fiammata dei padroni di casa. Corridoio per Lo Bue che tira, ma Rinaldi con i piedi respinge e salva il risultato. Otto minuti dopo prova ad “accendersi” il peperino Rosafio che manda al bar il suo marcatore, ma conclude in “bocca” al portiere. Sul ribaltamento di fronte il Paceco guadagna un calcio d’angolo. Solita dormita generale della retroguardia giallorossa, colpo di testa di Marino, ma è provvidenziale un difensore peloritano a salvare.

Al 43′ il Paceco passa in vantaggio. Viene servito Blandina che scatta da posizione dubbia trafigge Rinaldi (foto La Macchia). Nella ripresa Modica cambia le carte in tavola. Tripla sostituzione immediata per i giallorossi. Entrano in campo Ragosta, Mascari e Cozzolino al posto di Cocuzza, Lavrendi e Lia. I peloritani partono con il piede sull’acceleratore con Rosafio che apparecchia la tavola per Mascari che insacca, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 65′ insiste il Messina sempre sull’asse Rosafio-Mascari, ma quest’ultimo spedisce a lato da posizione ghiottissima. Sul ribaltamento di fronte doppia occasione da gol per il Paceco. Prima con il pallonetto di Marino che si infrange sulla traversa, poi con Bulades che rientra sul piede “nobile”, ma la sfera si stampa sul palo. Ci pensano i legni a tenere a galla il Messina. Al 82′ episodio chiave del match. Yeboah viene steso in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ragosta che è glaciale: portiere spiazzato. Dopo la grande paura, dunque, il Messina acciuffa il pareggio. Tre minuti dopo è sempre l’attaccante ghanese ad essere steso in area e l’arbitro concede il secondo calcio di rigore. Alla battuta va sempre Ragosta che cambia l’angolo ed insacca. Il Messina ribalta una partita complicata grazie a due rigori in tre minuti. Negli ultimi scampoli del match, i peloritani resistono senza affanno agli attacchi confusi del Paceco. E nei secondi finali Yeboah “manda al bar” un difensore avversario ma il suo tiro s’infrange sul palo. Arriva poi il triplice fischio che sancisce la seconda vittoria in trasferta dopo il colpaccio di Palazzolo.

PIANETA MESSINA