Intervallo di fuoco a Gela, secondo tempo falsato 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 28 Gen, 2018 Solo un brodino, ma il pari strappato a Gela serve almeno a rosicchiare un punto all’Ercolanese. Sono adesso otto le lunghezze dalla zona playoff. I giallorossi (foto La Macchia) allungano la loro striscia di risultati utili consecutivi. Poche occasioni su entrambi i fronti e peloritani meno pimpanti del solito. Soprattutto nella ripresa, dopo un intervallo di fuoco. A quanto pare, come dichiarato a fine match dal tecnico Modica e dal presidente Sciotto, alcuni estranei si sono introdotti nello spogliatoio del Messina. Sono volate parole grosse e forse anhe qualche schiaffo. Un parapiglia che l’arbitro ha “sedato” a modo suo, con l’espulsione di due giocatori. Ma torniamo al match. Il Messina parte con il piede sull’acceleratore con il solito Yeboah. Ma il suo tiro viene facilmente parato da Biondi. Al 12′ prova a farsi vivo il Gela con l’azione personale di Alba e il tiro respinto dalla difesa peloritana. Al 25′ i padroni di casa sono obbligati ad effettuare la prima sostituzione. Entra in campo Pirrone al posto dell’infortunato Bonaffini. Sei minuti dopo ghiotta occasione sciupata dal Messina. Rosafio imbuca per Yeboah che solo davanti al portiere non riesce ad agganciare. Al 43′ il Gela va a un passo dal vantaggio. Bonanno serve di testa Cosenza che in spaccata non ci arriva per un soffio. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi dopo un primo tempo sonnecchiante. Nel secondo tempo le due squadre entrano in campo in dieci. Espulsione nell’intervallo per l’ex giallorosso Polito ed Inzoudine, presumibilmente durante il rientro in campo. Al 50′ Modica effettua la prima sostituzione. Entra in campo Cassaro al posto di Rosafio. Cinque minuti dopo il Messina ha metri da “divorare” in un contropiede tre contro tre. Ma Cassaro cincischia e viene rimontato da Moi che gli “sdradica” il pallone dai piedi. Al 60′ Alma va in slalom saltando mezza difesa peloritana e viene steso. Sulla seguente punizione Bonanno tira sulla barriera. Insistono ancora i “delfini” con Cosenza che trova un buon corridoio per Bonanno, ma è bravo Meo ad uscire anticipando l’attaccante. Il Messina non riesce a trovare il bandolo della matassa contro un Gela ben organizzato. Modica prova a svegliare i suoi dal “torpore”. Entra in campo Mascari al posto di uno spento Ragosta. Ma il copione del match non cambia. Due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio senza scoprirsi. Al 85′ La Vardera prova il “jolly” dalla lunga distanza, ma la sfera esce di una spanna. In pieno recupero il Messina ha l’occasione per portare i tre punti a casa. Lia serve Cozzolino che tira, ma è bravo il portiere avversario a respingere con i piedi. PIANETA MESSINA Share