DS LAMAZZA: “RESTARE A MESSINA? CERTO, MA I MATRIMONI SI FANNO IN DUE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 26 Feb, 2018 Messina gli è entrata nel cuore. E per il Messina sta facendo un lavoro certosino, trasparente, senza troppi fronzoli. Ma andando al sodo. E i risultati sul campo si vedono. Il ds Francesco Lamazza è uno dei valori aggiunti del “nuovo” Messina dopo la piccola rivoluzione in corso d’opera. Se scrivi Lamazza leggi anche Modica, con il quale il ds peloritano ha già lavorato a Lecco cinque stagioni fa. E la “premiata ditta” La.Mo. si è ritrovata in Sicilia dopo l’esperienza positiva in Lombardia. Oggi il “marchio” di Modica e Lamazza si vede. E i numeri parlano da soli. Arrivati a Messina con la squadra ultima con soli due punti, è iniziata una scalata accompagnata da bel gioco e vittorie. Pochi scivoloni e gli innesti giusti senza pesare tanto sul budget societario. “Questa è una squadra che si è ritrovata – ci dice subito il ds Lamazza – ha un’anima e lo sta dimostrando ogni domenica giocandosela con tutti”. – I tifosi possono ancora sperare nella zona play off? “Finchè la matematica non ci condanna, abbiamo il dovere di provarci. Ricordo da dove siamo partiti. Il primo step era uscire dalla zona calda. Ci siamo riusciti, ora puntiamo ad agganciare la zona play off, anche se non sarà facile. L’Ercolanese continua a corrrere, la distanza putroppo c’è, ma abbiamo il dovere di raccogliere più punti possibile. Ne riparliamo tra qualche domenica. Vedremo a che punto saremo alla vigilia dello scontro diretto che disputeremo in casa”. – Ripescaggio. Ma è proprio detto che serva entrare nei play off? “Se ci arrivi è meglio, perchè hai più “punteggio” nella graduatoria. Ma ciò non significa che il ripescaggio debba passare necessariamente da questo piazzamento. Sono già saltate sette società professionistiche e non sappiamo cosa potrà succedere in avanti vista l’aria che tira. Oggi l’Acr Messina è una società sana, che ha un valore, abbiamo allestito un buon parco giocatori under. Quando sono arrivato c’erano oltre trenta calciatori sotto contratto. Abbiamo fatto dodici uscite e sei entrate con calciatori funzionali al tipo di calcio che il nostro tecnico predilige. E devo dire grazie a tutti i nostri ragazzi per la grande applicazione e lo spirito di sacrificio mostrato finora”. – Ripescaggio o meno, il futuro di Lamazza si chiama Messina? “Messina è un qualcosa d’importante. Una piazza stimolante che giustamente è abituata a vincere. Quindi mi piacerebbe continuare. Ma i matrimoni, nel calcio come nella vita, si fanno in due”. PIANETA MESSINA Share