Messina coraggioso, il pari a Troina sta strettissimo

Peccato. Il calcio non è pugilato, perchè ai punti il Messina avrebbe stravinto. Invece i peloritani devono accontentarsi di un pareggio che sta stretto, anzi strettissimo. Messina che ha confezionato almeno cinque palle gol e che recrimina per la rete annullata nel finale, rischiando poco pur avendo di fronte la capolista Troina. L’approccio dei giallorossi è perfetto. I troinesi rischiano subito, al 10′, con l’imbucata di Cozzolino per Ragosta, anticipato di un’unghia dal portiere Van Brussel. La replica dei troinesi al 23′ con Del Col, ma è bravo Meo a disinnescare. Tutta qui la capolista, per il resto è solo Messina. Al 31′ c’è un episodio sospetto nell’area rossazzurra per un presunto fallo di Del Col ai danni di Ragosta che finisce a terra, ma l’arbitro lascia correre. Il Messina insiste e tre minuti dopo è Rosafio a costringere Van Brussel alla parata. Altri 120 secondi e Messina ancora vicino al vantaggio con Bossa: sfera a una spanna dal palo. Giallorossi che meriterebbero il gol, ma il pallone sembra aver “litigato” con la rete troinese. E a conferma di un primo tempo sfortunato per il Messina, ecco le altre due occasioni d’oro non capitalizzate. La prima con Bruno che al 37′ di testa sfiora il palo, poi è Lavrendi  che qualche minuto dopo spreca su assist di Rosafio.

Nella ripresa il tecnico troinese Pagana getta nella mischia il nigeriano Souare e l’ivoriano Adeyemo, entrambi attaccanti, per mettere più paura al Messina che però non si scompone. Anzi. Così fioccano le occasioni per i peloritani. Prima Ragosta, sul più bello, viene “fermato” da una pozzanghera e dopo il doppio cambio di Modica (Stranges e Cassaro al posto di Lia e dell’acciaccato Ragosta) ancora Messina pericoloso. Prima è Bossa  a “bussare” ma Van Brussel para; poi lo stesso salva alla disperata in uscita su Yeboah che come una freccia si era involato verso la porta. Ancora Messina, una manciata di secondi dopo, con Stranges che cincischia sul più bello. 

Il tecnico Pagana tenta la “carta” Diop, il bomber senegalese reduce da un lungo infortunio e Modica risponde con un altro cambio: dentro Cocuzza al posto di Yeboah che ha speso tanto. E l’attaccante peloritano ha subito tra i piedi un pallone d’oro dopo un errore del terzino Del Col, ma il tiro da posizione ghiotta finisce alto. Il Messina spinge e al 85′ trova il gol con Stranges su assist di Cocuzza. Esplode la gioia dei tifosi peloritani al seguito, ma l’urlo viene strozzato dall’arbitro che annulla il gol per una sospetta posizione di fuorigioco millimetrico dello stesso Stranges. Inutili le proteste dei peloritani. E sui titoli di coda ancora un’occasione per il Messina con Cocuzza (buono il suo impatto con il match) con un destro a giro, ma la sfera sorvola di poco la traversa.

(Fotoservizio Nino La Macchia)

 PIANETA MESSINA