MODICA: “QUESTA SQUADRA HA UN’ANIMA. RIGORE NEGATO E IL GOL ERA REGOLARE”
4Una grande prestazione che purtroppo partorisce solo un pari. Il Messina avrebbe meritato i tre punti nella “tana” della capolista Troina. E a fine partita Modica elogia la sua squadra: “Sono soddisfattissimo della prestazione del Messina – ha detto il tecnico in diretta su radio Amore – abbiamo giocato una delle migliori partite. Il gol lo abbiamo fatto, ma ci è stato tolto”.
“Abbiamo tenuto botta contro la prima della classe – aggiunge Modica – tenendo sempre il pallino del gioco. La mia squadra gioca sempre meglio. Questa squadra ha un’anima, sono orgoglioso di allenarla. E felice che i calciatori stiano mettendo il cuore, migliorando sempre più. Mi dispiace perchè c’è stato un episodio nel quale, secondo me, il rigore ci stava. Sul gol annullato ho invece molti dubbi. Per me era regolare la posizione e doveva essere convalidato”.
Con il pareggio dei giallorossi e la vittoria dell’Ercolanese, la zona play off dista ora 10 punti. Modica detta la linea per il prosieguo della stagione: “Dobbiamo credere in quello che facciamo. Poi dove arriveremo non lo so. Questa squadra ha voglia di fare bene e di sacrificarsi. Il nostro compito è di far innamorare nuovamente questa piazza della sua squadra. Quello che mi dispiace è che questa squadra ha una posizione di classifica che non merita assolutamente. Possiamo vincere o perdere le partite, l’importante è che ognuno di noi onori questa maglia con grande tradizione e storia”.
PIANETA MESSINA
Tanta amarezza. Sia perchè ormai la corsa ai playoff si può considerare conclusa (la gara di Vibo potrebbe decretarne ufficialmente la fine) e sia perchè la vittoria fuori dal San Filippo manca ormai dalla sfida con il Paceco.
Una prestazione gagliarda ma che non è servita a niente perchè si torna a casa con la consapevolezza che si poteva fare di più, soprattutto prima dell’arrivo di mister Modica.
Pesa ancora di più la sfida persa con l’Acireale che dopo aver avuto la meglio sul Messina ha perso due partite consecutive (l’ultima oggi proprio contro l’Ercolanese la nostra ”rivale” per la corsa ai playoff).
Insomma una beffa.
Mah, un rigore negato e un dubbio fuori gioco la dicono lunga sul fatto che diamo fastidio, francamente ci si sente defraudati……cmq 10 partite equivalgono a 30 punti a disposizione…….staremo a vedere alla fine dove arriveremo….sempre e comunque FORZA MESSINA!
Intanto volevo dire che ieri la capolista non voleva giocare e sperava nel rinvio per una serie di motivi che con il calcio hanno poco a che fare. Gli addetti al campo hanno cominciato a togliere le pozzanghere alle 14 e 20 tanto che anche Manetta e Misale si sono messi ad aiutarli e la terna mi sembrava volesse mantenere lo 0 a 0 iniziale perché Cocuzza passa avanti il pallone non può essere fuorigioco. Come volevasi dimostrare il motivatissimo Acireale è stato sconfitto in casa dal Real Madrid o scusate dall’Ercolanese il nostro amico Gugliotta non è riuscito a motivare a dovere i suoi ragazzi che contro il Messina hanno fatto la partita della vita mentre ieri hanno fatto la partita di tresette con Infantino.
Purtroppo il calcio a questi livelli è così. Ieri, dopo aver fatto 360 chilometri di andata e ritorno, posso dire di aver passato una bella giornata per chi ama questo sport grazie al presidente ed a questi splendidi ragazzi capitanati da Giacomino.
Un ultimo desiderio: anche se non andiamo ai play off vendichiamo sportivamente il cinque a zero dell’andata: naturalmente sarò li con i miei amici.
Se ne vedono di tutti i colori tra una svista arbitrale e anche qualche episodio che con lo sport non dovrebbe avere a che fare (tipo i fatti di Gela).
Diciamo che fattori esterni in questa stagione ci hanno penalizzato parecchio.
Sono d’accordo sul fatto che nonostante i giochi playoff possano considerarsi virtualmente conclusi occorre andare a Vibo con gli occhi spiritati.
Non importa farne 1 o 5, l’importante è vincere.