PAGANA, TECNICO TROINA: “IL PARI NON SERVE, NEANCHE AL MESSINA”

E’ il timoniere della matricola terribile che ora sente il fiatone sul collo delle inseguitrici. Ma Giuseppe Pagana tiene la schiena dritta nonostante il vantaggio dilapidato dal suo Troina. Ora la Vibonese è lì, a un solo punto. E i troinesi dovranno vedersela con un Messina a caccia di punti. “Mi aspetto una partita a viso aperto – ci dice subito al telefono il tecnico del Troina – , entrambi vogliamo fare la partita. Sia Troina che Messina vogliono vincere. Penso che il pareggio servirebbe poco sia a noi che al Messina. Loro se vogliono raggiungere i play off devono fare più punti possibile. Quindi sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Noi faremo di tutto per conquistare i tre punti che sarebbero vitali per conservare il primo posto”.

– Quanto si somigliano Troina e Messina?

“Direi abbastanza. Ci piace praticare un calcio offensivo. Certo, Modica esce da una scuola diversa. Ha lavorato tanti anni con Zeman, predilige le verticalizzazioni. Gioca sempre con tre attaccanti, con uno che attacca bene la profondità. Indubbiamente è un allenatore molto preparato che fa giocare bene le sue squadre. Io mi sono ispirato a Pasquale Marino e punto di più sul palleggio”.

– Come spiega il calo del Troina nelle ultime giornate?

Diversi episodi ci hanno penalizzato. Poi se ti mancano contemporaneamente per infortunio Melillo e Diop, cioè il trequartista e il finalizzatore, due giocatori che danno un grande apporto alla squadra, la squadra ne risente. Anche se domenica scorsa a Vibo nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo, la Vibonese è rientrata negli spogliatoi con i fischi dei propri tifosi.  Nelle ultime settimane qualche episodio ci ha penalizzati, ma la squadra dal punto di vista atletico e tattico è viva.  Comunque nel girone d’andata, a questo punto, eravamo secondi in classifica mentre ora siamo primi. Siamo un passo avanti rispetto all’andata”.

“Oggi posso dire che tutti i nostri punti sono legittimi – sottolinea Pagana –  nessuno ci ha regalato niente, neanche un punto. Noi, invece, abbiamo qualcosa da recrimirare per qualche errore arbitrale. Ora spero che ciò che ci è stato tolto ci venga restituito. Gli arbitri possono sbagliare, per carità, però per nostra sfortuna finora hanno sbagliato in senso contrario. Spero che qualche volta sbaglino anche a nostro favore”.

 

– Ha saputo dei fatti di Gela, nell’intervallo con il Messina? Cosa ne pensa?

“Mi dispiace che ancora succedano queste cose. Noi l’anno scorso, anche in Coppa, abbiamo vissuto delle situazioni spiacevoli fuori dalla Scilia. Quest’anno in alcuni ambienti ancora esistono queste cose e dispiace. A volte, a fare la sicurezza in certi campi ci sono tifosi e non addetti a lavori che devono fare rispettare le regole. Purtroppo in Serie D il sistema non funziona bene per quanto riguarda la sicurezza”.

PIANETA MESSINA