IL DS LAMAZZA SULLE “MAZZATE” AL MESSINA. “SI STA ANDANDO OLTRE… “ 4 by Pianeta Messina in Cat.1 — 27 Mar, 2018 Cartellini facili, mazzate sproporzionate, arbitri che fanno i “fenomeni” con il Messina, partita rinviata con Palazzolo salvo poi rigettare la richiesta di un “ritocco” della data. Questo e di più negli ultimi mesi. Cose strane e un dubbio che ti assale. Ma qualcuno ci ha presi di mira? O meglio, il Messina vale così poco nel “palazzo” da permettere questa specie di accanimento? Sia chiaro, qui di vittimismo c’è ben poco. Ci sono i fatti. E non si fa neanche dietrologia. Perchè nel calcio, anche tra i dilettanti, certe cose le paghi. Soprattutto se una società non è forte. E qui non parliamo di soldi. Ma di una cosa fondamentale. Si chiamano “pubbliche relazioni”, presenza in Lega, sostanza. E ci piacerebbe sapere dal presidente Sciotto quante volte, negli ultimi mesi, il Messina calcio è stato presente nelle varie riunioni della Lnd a Roma. Chi ci conosce bene? Chi sa com’è strutturata l’Acr? Dov’è la sede sociale e altra roba del genere. Magari un “ricordo” non piacevole in Lega ce l’hanno del Messina. La rinuncia al primo match ufficiale della stagione: la trasferta di Coppa Italia ad Acireale. Intanto il ds Lamazza, dopo le due mazzate disciplinari di ieri, sbotta così: “Non possono succedere queste cose. Posso capire la giornata storta dell’arbitro o la qualità dei direttori di gara che è quella che è. Ma fino a un certo punto, qui si sta andando oltre. Noi non chiediamo che il Messina venga tutelato, ma neanche danneggiato. E’ questo il dramma. Di fronte a questo accanimento, cosa devo pensare? Partiamo dalla vicenda Inzoudine che ancora non mi spiego, per non parlare poi di tante decisioni discutibili sul campo da quando sono qui a Messina. Per finire poi alla mega squalifica di mister Modica. Il referto parla di frasi gravemente ingiuriose, ma basta guardare le immagini e il labiale per capire subito che il nostro allenatore non ha pronunciato nessuna frase irriguardosa. Modica ha solo chiesto all’arbitro per quale motivo lo aveva espulso”. Sulla vicenda Prisco, il ds peloritano spiega: “Giacomo aveva poco prima protestato per una gomitata a Cozzolino non sanzionata e mentre l’arbitro parlava con il mister vicino la panchina, si è girato guardando da lontano Prisco. Non so se ha visto lui qualcosa e se è stato un suo collaboratore a segnalare qualcosa. Sta di fatto che poi ha espulso il nostro portiere”. PIANETA MESSINA Share