Ercolanese domata, la vittoria dei rimpianti

Ragosta la apre, Mascari mette il “lucchetto” al match. Il Messina doma la temibile Ercolanese. E a nulla serve agli ospiti il rigore realizzato da Sorrentino a tempo quasi scaduto. Ma questa partita fa aumentare sempre di più il rammarico per un inizio di stagione buttato al vento. Perchè la vittoria di oggi poteva valere un posto play off. Il primo “squillo” del match è di marca peloritana. Al 6′ Lia accende il turbo e scappa via sulla destra. Cross in mezzo per Lavrendi che conclude a lato. Prova a rispondere l’Ercolanese. Minopoli serve in area Tedesco che spalle alla porta si lascia “svenire”.

L’arbitro ammonisce l’attaccante ospite per simulazione. Al 19′ i campani vanno vicini al vantaggio. Sorrentino si libera sulla destra e lascia partire un tiro a giro vellutato. La sfera sibila a un soffio dal palo. Il Messina non si lascia intimorire e al 24′ trova il gol del vantaggio. Ragosta viene servito in profondità con un lancio che taglia in due la retroguardia ospite. L’attaccante peloritano con un dolce “scavetto” insacca. Al 37′  Tedesco borseggia il pallone a Inzoudine, palla in mezzo ma è provvidenziale Bruno ad intervenire anticipando tutti. Poco dopo Ragosta si mette in proprio e prova il “jolly” dalla lunga distanza. Il suo tiro esce fuori di un’unghia.

Nella ripresa l’Ercolanese parte determinata alla ricerca del pareggio. Al 47′ Minopoli prova a trovare la rete, ma è provvidenziale l’intervento di Rinaldi che salva il risultato. Cinque minuti dopo Inzoudine scappa via sulla sinistra e mette un pallone teso in mezzo. Ma il suo assist non trova nessun calciatore peloritano per il tap-in.

Al 31′ il Messina alleggerisce la pressione ospite involandosi in contropiede. Ma nel “due contro uno” a favore dei peloritani Rosafio spreca tutto con un passaggio troppo timido per Ragosta. Mascolo in uscita agguanta il pallone e sventa il pericolo. Poco dopo i giallorossi partono nuovamente in contropiede. Migliorini serve in profondità Rosafio che conclude in maniera morbida in “bocca” a Mascolo. L’Ercolanese prova il tutto per tutto. In campo Coppola al posto di Todisco. Il centrocampista campano, un “armadio” alto due metri e cinque, si adatta a fare l’attaccante per sfruttare la propria stazza.

Il tecnico Facciolo (Modica squalificato)  inserisce forze fresche in avanti per sfruttare al meglio gli spazi lasciati dai campani. Entra in campo Mascari al posto di uno spento Rosafio. Al 45′ brivido per il Messina. Sorrentino scappa via sulla destra e pennella un cross velenoso che si stampa sulla parte superiore della traversa.

Sugli sviluppi di un corner, Migliorini recupera palla e serve in profondità Mascari. L’attaccante peloritano salta di prepotenza due difensori avversari e trafigge il portiere con un preciso diagonale. Neanche il tempo di gioire che l’Ercolanese conquista un rigore dubbio. Dal dischetto si presenta Sorrentino che con freddezza spiazza Rinaldi. Ma il tempo è scaduto. Il Messina porta a casa i tre punti.

Ma. Pe.

Fotoservizio Fabrizio Pernice