MODICA: “ORA PENSIAMO ALL’IGEA VIRTUS. CON SCIOTTO RIPARLEREMO”

Senza alibi, per carità. Ma chi sta meglio nella testa e nelle gambe, alla vigilia del derby con l’Igea Virtus, sembra la formazione barcellonese in piena corsa per il primo posto e con il ritmo partita a pieno regime. E il Messina? Ibernato da due settimane (colpa del regolamento assurdo che ha portato al rinvio del match con il Palazzolo), si trova adesso catapultato in una sfida molto calda al “D’Alcontres”.

E il tecnico peloritano Modica, a proposito di atmosfera caliente, non le ha mandate a dire alla dirigenza igeana a proposito di qualche esternazione fatta qualche giorno fa sul Messina. “Lì qualcuno pensa di aver inventato calcio – sbotta Modica – e non parlo del tecnico che sta facendo un buon lavoro, ma di chi in società attrezza la squadra. Non possono permettersi di dire che non stiamo facendo bene. Bisogna saper stare al proprio posto e centellinare le parole. La chiudo qui, va bene così”.

Messaggio chiaro, ma sul campionato dell’Igea Virtus riconosce i meriti della formazione barcellonese. “Il cammino importante dell’Igea non mi sorprende, ha svolto un gran lavoro da tempo. Affronteremo una squadra in salute, che sta lottando per la promozione. A noi manca il ritmo partita, ma in queste due settimane ci siamo allenati con serietà e impegno. Per noi è la partita della verità per capire tante cose. Le motivazioni bisogna trovarle da soli, siamo sotto contratto fino a giugno e ognuno si gioca le proprie possibilità per la prossima stagione. Dovremo fare tutti il nostro dovere con grande passione. Anche se c’è qualche rimpianto in questo finale di campionato”.  

E sul futuro, su nostra precisa domanda (nella sezione video lo stralcio, clicca qui ), il tecnico peloritano spiega: “Con l’onestà intellettuale che mi contraddistingue – dice subito Modica – visto che non dico mai bugie, con il presidente mi sono visto mercoledì scorso, è stato un primo incontro nel quale abbiamo parlato di futuro, ma ci saranno altri incontri. Il presidente ha intenzione di fare qualcosa d’importante. E quando lui sarà convinto di fare ciò che si deve fare per organizzare una grande società, se il matrimonio potrà essere fattibile lo rifaremo. Se invece non sarà fattibile, il presidente Sciotto andrà per la sua strada e io per la mia. Io non voglio prendere in giro la gente che mi manifesta attenzione, affetto e amore. Se il presidente è contento del sottoscritto e io sarò contento di tutto ciò che faremo in futuro, viaggeremo ancora insieme”.

“Se invece ci sono delle cose che non quadrano al sottoscritto e probabilmente anche a lui – aggiunge il tecnico Modica –  il presidente farà una sua scelta e io ne farò una mia, anche se a malincuore. Perchè Messina per me è una parte importante della mia vita professionale. In questo momento siamo ancora lontani dal poter chiarire tutto in funzine della prossima stagione. Le parole sono parole, poi rimangono i fatti. E’ imporante mettere tutto nero su bianco. Tutto. A partire dallo stadio Celeste, dall’aggiustare l’organigramma, lo staff medico, fisioterapia, magazzino. Tutto. Mi piace lavorare con grande dedizione, professionalità. Poi mi prenderò le responsabilità del caso, cioè di fare l’allenatore cercando di vincere qualcosa con il Messina”.

PIANETA MESSINA