LA GRANDE FUGA. ORA CHE SUCCEDE? 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 31 Mag, 2018 Il giocattolo si è rotto? O meglio, l’ennesimo proclama del presidente Sciotto rischia di restare tale? Perchè, a quanto pare, i “pezzi” migliori della scorsa stagione non hanno intenzione di restare a Messina. O meglio, di continuare a stare alle dipendenze di Sciotto. La grossa ferita – apertasi dopo la faccenda stipendi e lo “sciopero” dei calciatori – non si è rimarginata. Forse troppo profonda per sperare in una guarigione. E quella “lettera d’amore” rivolta al presidente, con tanto di coro finale, resta carta straccia. Forse una mossa di facciata, nulla di più. La situazione, dunque, rischia di precipitare. Perchè se è vero che il tecnico Modica ha messo al primo posto, tra le condizioni per rimanere, la conferma di quattro-cinque elementi di spicco della scorsa stagione (Bruno, Rosafio, Migliorini, Ragosta, Lia, Lavrendi) è facile immaginare che di fronte a una eventuale “fuga” dello zoccolo duro l’allenatore rimetterebbe in discussione la sua intenzione di rimanere. Con tutto il rispetto per Sciotto e con grande malincuore per i tifosi che lo hanno apprezzato. E Modica ha già spiegato perchè se ne andrebbe. Ricominciare da zero un lavoro fatto con la squadra negli ultimi mesi, sarebbe per lui un’incognita troppo grande. A parte gli altri problemi da risolvere, di carattere organizzativo, di cui non si hanno ancora notizie. Ora non sta a noi biasimare o giustificare la decisione di ogni attore di questa “telenovela”, ma è doveroso informare i tifosi dell’attuale situazione. Per rispetto verso chi ha il diritto di sapere la verità, senza farsi abbindolare da frasi roboanti o cose del genere. In questo momento il presidente Sciotto, a scanso di equivoci, paga il “conto” di un atteggiamento autoritario dovuto a un carattere accentratore, a volte abbinato a una sorta di egolatria. E forse paga anche la “cacciata” del ds Lamazza, professionista che ci ha sempre messo la faccia. Schermando il presidente dagli attacchi dei tifosi dopo l’avvio stagionale fallimentare e ridando serenità all’ambiente grazie al buon lavoro fatto in sinergia con il tecnico Modica. Un Lamazza che ha fatto anche da “spugna” in certe dinamiche interne. Ma che alla fine è stato ripagato con un benservito. Ma nel calcio funziona così. Gli allenatori e i ds vengono “silurati” o se ne vanno. Stessa cosa per i calciatori. I presidenti, che cacciano i soldi, possono invece permettersi di sbagliare. Anche di far fallire il Messina e di farlo retrocedere d’ufficio a scoppio ritardato. PIANETA MESSINA Share