CONVOCAZIONI. SENZA SE E SENZA MA

Prima Sciotto, poi Lo Re. Le “convocazioni” sono state diramate. Mister De Luca li aspetta a Palazzo Zanca, per capire meglio e decidere. “Senza se e senza ma”, come ha fatto sapere il nuovo sindaco da Stromboli. E lunedì, nella fitta agenda di Cateno De Luca, la “patata bollente” Messina dovrà essere presa in mano con un bel cartoccio. Per non scottarsi. L’attuale presidente dell’Associazione calcio rinascita Messina, Pietro Sciotto, si sente sfiduciato dalla tifoseria che ha tappezzato la città di striscioni eloquenti. Quindi? Cosa dirà al sindaco che gli chiederà cosa ha intenzione di fare? Da qui deriva tutto il resto. Perchè se Sciotto (che in città ha raggiunto il minimo storico di appeal) si mostrerà incerto o addirittura minaccerà di abbandonare capra e cavoli, allora ci si dovrà guardare intorno.

E alla svelta. Perchè entro venerdì la città “pallonara” vorrà sapere quale squadra sarà iscritta al prossimo campionato di Serie D. E poi decidere se andare allo stadio per sostenerla o meno. Questo è il punto. Perchè togliendosi dalla testa ogni suggestiva ipotesi di ripescaggio, di quarta serie si deve parlare. Ancora con Sciotto non si sa, così come non si hanno ancora notizie degli “aiutoni” promessi in piena campagna elettorale dal candidato tifoso.

Di questo e altro, lunedì mattina, il patron Sciotto parlerà con il sindaco con la cravatta giallorossa. Un “faccia a faccia” tra due personaggi dal carattere forte, la speranza è che alla fine prevalga il buonsenso per il bene del Messina. Perchè ai tifosi, francamente, non interessano gli slogan o le promesse ad effetto ma una sola cosa: una società di calcio ben strutturata che rappresenti Messina, senza personalismi o megalomanie. Inclusiva, aperta anche a forze economiche “straniere”. Specie se quelle nostrane non hanno voglia d’investire nel calcio.

PIANETA MESSINA