Riecco Infantino: “Non avrei accettato senza garanzie per un Messina competitivo”

E’ carico. Ma consapevole di avere accettato una panchina che scotta. Il Messina in D è condannato a vincere, la categoria sta stretta, anzi strettissima ai tifosi. E l’atmosfera non è delle migliori, visto che a fine agosto il Messina è ancora un cantiere aperto. Ma Pietro Infantino, subentrato nel ring dopo che Peppe Raffaele ha gettato la spugna, dispensa ottimismo. Che anche nel calcio ci vuole per affrontare meglio la salita.

“Ho sensazioni positive – ci racconta subito Infantino –  altrimenti non avrei accettato. Ringrazio il presidente Sciotto e il ds Polenta che hanno pensato a me. Ho un compito importante, c’è grande attesa in questa piazza importante, ma ho fiducia nel presidente perchè ci ha assicurato che vuole investire su questa squadra, siamo un po’ in ritardo ma resto fiducioso perchè prenderemo calciatori funzionali alla nostra idea di calcio, funzionali alle aspettative dei nostri tifosi”.  

– Per ora, però, tra i tifosi c’è scetticismo. Te la senti di fare da “garante” sulle strategie di mercato della società?

“Ho accettato questo compito perchè il presidente ci ha assicurato di costruire un Messina importante che possa competere con altre società ambiziose. Certo, ancora occorre molto prima di completare la rosa di un certo tipo. Dovremo avere almeno 12 over. Non credo che avremo difficoltà in avvio di campionato, perchè prenderemo giocatori affidabili, che si sono allenati, probabilmente prenderemo qualche giocatore che ho già avuto in passato e che conosce il mio metodo di lavoro. Stiamo cercando sopratttto trequaristi, gente che si muove tra le due linee, giocatori esperti già pronti per un Messina protagonista”.

PIANETA MESSINA