Cuore e gol, il Messina esce dal tunnel

Una vittoria sofferta. A denti stretti, fino all’ultimo secondo di un recupero interminabile. I peloritani restitono, fino al 102′. Dopo ben dodici minuti di recupero. Una vittoria simbolo del cuore ritrovato di questa squadra. Che voleva vincerla in ogni modo. Peloritani trascinati da Arcidiacono, autore di una doppietta. Ma la vittoria è stata blindata da Meo, che in pieno recupero salva il risultato. I biancoscudati provano a scacciare via la crisi e smuovono la classifica. Pronti via e il Messina si fa male da solo. Errore da matita rossa di Cossentino al 12′, sulla sfera si avventa Sekkoum che non lascia scampo a Meo. E dalla Curva i tifosi invitano i calciatori a tirare fuori gli attributi. I peloritani reagiscono dopo quattro minuti riacciuffando il pareggio. Passaggio col goniometro di Bossa per Arcidiacono. L’attaccante peloritano con un diagonale insacca. Sembra adesso avere un piglio migliore il Messina. Al 23′ i padroni di casa “flirtano” col gol. Ma il colpo di testa di Cossentino termina alto sulla trasversale. I peloritani tengono in mano il pallino del gioco e mettono alle corde il Marsala. E al 33′, dopo un batti e ribatti, c’è la conclusione vincente di Cocimano che fulmina Giappone. Rimonta completata per il Messina. Ma dopo il raddoppio, i peloritani non si accontentano. Tre minuti dopo la rete di Cocimano, viene lanciato in profondità Arcidiacono, che dopo essere caduto riesce in qualche modo ad insaccare. Tris per i biancoscudati e doppietta personale per Arcidiacono. Un vero incubo per la difesa del Marsala.Nella ripresa gli ospiti partono meglio. Al 3′ Bossa perde un pallone sanguinoso. Tiro dal limite dell’area che si stampa sul palo. Sulla respinta si avventa Barraco che insacca. Ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco. Cinque minuti dopo il Marsala riesce a trovare la rete. Respinta incerta di Meo, dal limite dell’area Candiano con un rasoterra velenoso fulmina il portiere peloritano. Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, il Messina sembra essere sulle gambe. Al 28′ è provvidenziale Meo che vola all’angolino respingendo. Infantino capisce che c’è bisogno di forze fresche e effettua un doppio cambio. Dentro Traditi e Carini al posto di Biondi e Cocimano. Al 38′ è ancora pericoloso il Marsala con il tiro del solito Sekkoum e la respinta di Meo. Poco dopo c’è un infortunio per il guardalinee Castioni. E il gioco viene fermato per circa cinque minuti. La partita sembra non voler finire mai. E nell’immenso recupero, che arriva a dodici minuti, è ancora provvidenziale Meo che abbassa la saracinesca sulla conclusione ravvicinata di Ciancimino. Dopo tanta sofferenza ed un recupero infinito il Messina può finalmente gioire.

PIANETA MESSINA

Fotoservizio Nino La Macchia