Ruggini tra Prefettura e Comune? E il Messina paga… 3 by Pianeta Messina in Cat.2 — 13 Ott, 2018 Sarà un derby insipido. Senza tifosi. Il calcio, così, non ha senso. Niente agibilità per uno stadio che in Serie D è uno stralusso. E ancora una volta i tifosi pagano di persona una gestione raffazzonata dell’intera vicenda. E stavolta, a entrare nel mirino dei supporter giallorossi, è il Comune di Messina. Perchè al di la della “sorpresa” in commissione di vigilanza, cioè la richiesta da parte del nuovo comandante dei vigili del fuoco della famigerata Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, cioè la dichiarazione che consente alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività senza dover più attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti), resta un dato evidente. La Prefettura “scarica” ogni responsabilità al Comune, affermando di non essere stata messa nelle condizioni di poter decidere sul rilascio dell’agibilità. E l’Acr Messina, con una nota, si smarca da qualsiasi responsabilità, con una dichiarazione del presidente Sciotto (presente alle due riunioni della Commissione provinciale di Vigilanza) che amareggiato per quanto accaduto, auspica che in extremis si trovi una soluzione. La società giallorossa, alla fine, è rimasta stritolata in un meccanismo perverso, con il vice prefetto vicario Maria Carolina Ippolito infastidita dal comportamento degli “emissari” del Comune, mentre l’assessore allo Sport Scattareggia (presente alle riunioni in Prefettura) lamenta un atteggiamento molto rigido della controparte. E qui sembra di rivivere l’atmosfera non proprio idilliaca nei rapporti tra Comune e Prefettura per faccende non legate al calcio. Ci riferiamo all’ex sindaco Accorinti (vicenda migranti), mentre ora la recente e clamorosa chiusura delle scuole (senza agibilità) disposta dal sindaco De Luca, potrebbe avere lasciato qualche ruggine. Ma ai tifosi importa poco questo eventuale “gelo” tra Prefettura e Comune targato De Luca. Perchè alla fine, ancora una volta, a rimetterci è stato il Messina. PIANETA MESSINA Share