Messina “rigoroso”, Gela al tappeto 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 11 Nov, 2018 Tre calci di rigore, uno sbagliato dal Gela. E il sigillo sui titoli di coda per brindare a una vittoria pesante. Il Messina rompe l’incantesimo, mette tre punti in cascina e fa un “pieno” di autostima. Il Gela, che finora in trasferta le aveva vinte quasi tutte (anche al Franco Scoglio contro il Cdm) deve inchinarsi a un Messina concreto, ordinato, a tratti bello, davanti a pochi tifosi. Ma si sa, l’unica “medicina” per portare la gente allo stadio si chiama vittoria. E per riaccendere l’interesse per il Messina ora serve dare continuità al prezioso successo di oggi. Fuori Gambino, al suo posto Rabbeni a comporre il trio d’attacco con Arcidiacono e Petrilli. Nel Gela gli ex Polito e Ragosta. Ed è quest’ultimo l’autentico “alleato” dei peloritani, visto che prima si fa respingere un calcio di rigore da Ragone e poi si fa espellere causando il secondo penalty per il Messina realizzato da Genevier. Messina che nel primo tempo soffre la tattica del fuorigioco del Gela per la difesa alta “griffata” Zeman, ma alla fine riesce a pungere prima con Petrilli, poi con Traditi. Il Messina la sblocca al 25′ dal dischetto. Rigore concesso per un “mani” assassino nella barriera gelese su punizione di Genevier. Dagli undici metri è lo stesso francese che schioda lo score. Il Gela accusa il colpo e il Messina due minuti dopo sfiora il raddoppio con Traditi che a due passi dalla porta si divora un gol fatto. La partita s’infiamma e gli ospiti guadagnano alla mezz’ora un calcio di rigore per fallo di Barbera su Alma. Dal dishetto si presenta l’ex Ragone che si fa ipnotizzare dal portiere Ragone. Scatto felino e respinta in corner. E dodici minuti dopo Ragosta completa la frittata, facendosi espellere per doppia ammonizione dopo un fallo in area su Dascoli. Calcio di rigore e Gela in dieci e sotto di due reti quando Genevier dal dischetto spiazza con freddezza Castaldo. Dopo il riposo, il Messina si presenta con Cocimano al posto dell’acciaccato Arcidiacono, mentre Karel Zeman getta nella mischia la “freccia” Sowe. Pronti via ed è proprio il gambiese a “bruciare” sullo scatto Porcaro, ma per fortuna la sua conclusione dentro l’area evapora sul fondo. La replica del Messina è “firmata” dall’inzuccata di Traditi che costringe il portiere gelese a rifugarsi in corner.Biagoni getta nella mischia Gambino al posto di Rabbeni. E il centravanti peloritano, dopo un’occasione gelese al 71′ (missile di Alma che sfiora l’incrocio dei pali) è l’ispiratore del terzo gol del Messina. Assist al bacio per Cocimano che trafigge Castaldo. Partita in ghiaccio e applausi per un Messina ordinato e concreto. Primo successo con il nuovo tecnico Biagioni e ossigeno in classifica, con un calendario favorevole ai peloritani che potranno sfruttare il fattore campo. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share