“Botto” a Nocera, firmato Arcidiacono e Lourencon

La partita la fa la Nocerina, ma la vince il Messina. Cinico, attento in difesa, bravo a gestire il vantaggio dopo il gol di Arcidiacono al 65′. Inizia con il “botto” il nuovo corso dei giallorossi, dopo la mezza rivoluzione dicembrina. La vittoria dell’orgoglio, davanti ai 32 irriducibili tifosi messinesi giunti al “San Francesco” di Nocera con lo striscione “Solo per la maglia”. Messina che ottimizza il gol di Arcidiacono, che con una mezza girata insacca dopo una bella giocata di Cocimano. Rete che arriva nel momento di maggiore sforzo dei campani, con il portiere Lourencon, all’esordio, bravo a togliere le castagne dal fuoco in più di un’occasione. E non  caso sono Arcidiacono e il portiere brasiliano i migliori in campo tra i giallorossi, quelli che hanno messo il sigillo nella prima vittoria esterna del Messina, la seconda in tutto con la gestione Biagioni  (Gela battuto in casa, mentre con Infantino unica vittoria ai danni del Marsala).Messina che nel primo tempo, dopo aver subìto l’iniziativa dei rossoneri, ha timbrato la traversa su un cross di Cocimano (buona la sua prova) con Arcidiacono che poi spedisce fuori. Dicevamo della Nocerina, che ha messo in difficoltà la difesa peloritana in avvio con Simonetti e Salto che sfiora il gol su punizione. In un terreno pesante per la pioggia, nella ripresa i campani spingono subito alla ricerca del vantaggio che sfiorano prima con De Feo, poi con il solito Simonetti che trova il portiere Lourencon pronto alla parata. E un minuto dopo questa occasione, arriva il gol del Messina. Doccia gelata per la Nocerina che si riversa in attacco alla ricerca del pari. Ma prima De Feo e poi Salto sprecano due buone occasioni. Poi è ancora attento il portiere peloritano a chiudere su Simonetti. Il Messina spezza il monologo rossonero con una bella semirovesciata di Genevier, ma l’ultima fiammata è dei padroni di casa con Orlando, ma Lourencon neutralizza la bordata con un intervento da applausi. Poi il triplice fischio ed è festa per i peloritani che festeggiano sotto lo spicchio della curva dove erano assiepati i 32  coraggiosi tifosi messinesi al seguito.

PIANETA MESSINA

Fotoservizio Nino La Macchia