Harakiri Messina, si salvi chi può 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 27 Gen, 2019 Il Messina sprofonda nel pantano del “F. Scoglio”. In un clima surreale, i peloritani collezionano l’ennesima umiliazione di questa stagione. Nonostante la reazione d’orgoglio della seconda frazione, il finale di gara costa caro ai peloritani. Troppe disattenzioni in fase difensiva. Per il Messina è buio pesto. Ennesimo boccone amaro, stavolta per la trentina di tifosi “accampati” sulla collina dopo la nuova beffa dei cancelli chiusi allo stadio. Pronti via e la Cittanovese trova subito il vantaggio. Al 5′ Napolitano in contropiede “divora” i metri a sua disposizione. Palla in mezzo per Crucitti che fulmina Laurencon. Una doccia gelata per il Messina nel deserto del “F. Scoglio”. I peloritani faticano a reagire, imbrigliati dal pressing a tutto campo della Cittanovese. Al 20′ i padroni di casa vanno vicini al raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, colpo di testa di Ferrante che chiama al grande intervento Cassalia. Al 31′ peloritani nuovamene pericolosi. Catalano serve Arcidiacono, che sciupa un “rigore in movimento” sparando alle stelle. Al 40′, dopo un fallo su Arcidiacono non sanzionato, viene espulso il tecnico Biagioni per proteste. Oltre il danno anche la beffa. Al tramonto della prima frazione la Cittanovese raddoppia con una punizione del solito Crucitti. E’ notte fonda per il Messina, che torna negli spogliatoi sotto di due gol. Nella ripresa, però, i peloritani scendono in campo con un piglio diverso, riuscendono a riacciuffare subito il pareggio. Sugli scudi Catalano che confeziona due assist. Al 52′ per Ferrante che non sbaglia il tap-in. Un minuto dopo per Biondi che con un preciso colpo di testa non lascia scampo al portiere. Reazione d’orgoglio da parte dei padroni di casa, che rimettono la partita sui binari giusti. Il Messina adesso vuole vincerla e viene gettato nella mischia Cocimano per Janse. Al 59′ altra occasione per i peloritani. Pennellata di Catalano su calcio di punizione che termina fuori di una spanna. Ma è solo l’occasione per riscaldare il piede. Poco dopo, lo stesso Catalano confeziona una punizione perfetta che non lascia scampo al portiere avversario. La rimonta è completata. Nemmeno il tempo di gioire, però, e la Cittanovese trova subito il pareggio. Al 66′ Laurencon viene anticipato da Crucitti su un cross apparentemente innocuo. Tripletta per l’attaccante calabrese e partita che ritorna in parità. Fuochi d’artificio, dunque, con le due squadre che non si risparmiano. Due minuti dopo è invece provvidenziale l’estremo difensore peloritano, sulla conclusione del solito Crucitti. Al 37′ episodio molto dubbio in area di rigore. Sambinha viene strattonato, ma l’arbitro lascia giocare. Poco dopo viene espulso Biondi per somma di ammonizioni. Finale di gara convulso e il Messina capitola. Prima sugli sviluppi di un calcio di punizione c’è il gol di Cianci, con la difesa peloritana immobile. Poco dopo Scopetta realizza la quinta rete con la complicità del portiere Laurencon. E’ notte fonda per il Messina che sprofonda nel deserto del “F. Scoglio”. PIANETA MESSINA Fotoservizio Nino La Macchia Share