IL MESSINA “BRINDA” IN COPPA, POKER AL PICERNO

Il Messina “brinda” in Coppa e si regala i quarti di finale. Prova intelligente da parte dei peloritani. Che contro un avversario con maggiore qualità, riescono a sfruttare al meglio le occasioni create. E’ decisiva la rete di Catalano, che con una conclusione di pregevole fattura regala il passaggio del turno ai peloritani. E al tramonto del match, Cocimano mette in ghiaccio la partita calando il poker. Una vittoria che fa morale contro la prima in classifica del girone H, sperando che sia una “medicina” anche per il campionato. Pronti via ed il Messina trova  subitoil vantaggio. Al 7′ cross su punizione di Catalano, sale nell’attico Mbaye Ba che trafigge il portiere. Alla prima azione del match, così, i peloritani trovano subito il gol. Non si lascia attendere la risposta del Picerno. I lucani si catapultano subito in avanti con la conclusione di Pitarresi. Ma è attento Lourencon a respingere. Al 18′ i padroni di casa vanno nuovamente a un soffio dal pareggio. E’ nuovamente provvidenziale l’estremo difensore peloritano sulla conclusione di Gallon. Il Messina serra le fila, ma prova a pungere i lucani in ripartenza. Al 24′ Tedesco “borseggia” la sfera a Bassini, ma solo contro al portiere si lascia “emozionare” spedendo sul fondo. Gol sbagliato… gol subìto. La legge del calcio punisce i peloritani. Gallon viene servito in area, Mbaye Ba con un disperato intervento fa autogol. Il risultato torna in parità. Al 39′ il Messina punisce nuovamente il Picerno sugli sviluppi di un calcio di punizione. Conclusione di Cocimano, respinge il portiere avversario, sulla sfera si avventa Tedesco che deposita in rete. Termina così la prima frazione. Peloritani in vantaggio e bravi a sfruttare le poche occasioni a disposizione. All’alba della seconda frazione il Messina si rende subito pericoloso. Bossa tira una “sassata” dal limite dell’area. Ma la sfera viene ribattuta da un difensore. Al 53′ Ianniello si gira in un “fazzoletto” e serve un “cioccolatino” a Gallon. Il bomber lucano trafigge Lourencon con una precisa conclusione. Il Picerno ha aumenta i giri, il Messina adesso subisce maggiormente l’iniziativa avversaria. Ma al 59′ si fanno vivi i peloritani. Conclusione dalla distanza di Cocimano che “fischia” di poco a lato. Poco dopo prova nuovamente a pungere il Picerno. Tiro velenoso su punizione di Kosovan, ma è attento Lourencon a smanacciare. Il Messina sembra essere un po’ sulle gambe. Biagioni inserisce forze fresche. Entrano in campo Janse e Biondi al posto di Traditi e Dascoli. Al 82′ i peloritani trovano il vantaggio. Genevier lancia in profondità Catalano, che si gira in un “fazzoletto” eludendo l’intervento del difensore. E con una splendida conclusione che termina sotto al sette, non lascia scampo a Fusco. Nei minuti finali il Picerno si catapulta in avanti sbilanciandosi. Il Messina resiste bene e al 94′ in contropiede mette il “lucchetto” al match con la rete di Cocimano su assist di Tedesco. Termina così la partita. Il Messina approda ai quarti di finale, calando il poker contro la capolista del girone H.

PIANETA MESSINA

Fotoservizio Nino La Macchia